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2025-11-19 20:40

Efficienza edifici: annullato il regolamento delegato UE

QUEL CHE C'È DA SAPERE

La Commissione europea ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale UE del 4 novembre 2025 una rettifica ufficiale che dichiara la pubblicazione del Regolamento delegato (UE) 2025/1511 come “nulla e non avvenuta”.

Il Regolamento delegato annullato, che sarebbe dovuto entrare in vigore a partire dal 20 novembre 2025 e applicarsi dal 1° gennaio 2026, avrebbe dovuto aggiornare e rendere più omogeneo il modo in cui gli Stati membri calcolano i livelli ottimali in funzione dei costi per i requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici. In sostanza, il testo definiva un nuovo quadro metodologico europeo per determinare, con criteri comparabili, quali standard energetici risultano più efficaci sul piano economico e ambientale, tenendo conto dei costi di costruzione, manutenzione e gestione lungo il ciclo di vita dell’edificio.

Il Regolamento prevedeva che ciascun Paese individuasse edifici “tipo” (abitazioni, condomini, uffici, edifici pubblici) e valutasse per ognuno diversi pacchetti di misure di efficienza e fonti rinnovabili, confrontandoli in termini di consumo energetico, emissioni e costi complessivi. Gli Stati avrebbero poi dovuto comunicare alla Commissione europea, entro giugno 2028, i risultati dei calcoli e adeguare di conseguenza i propri requisiti nazionali minimi.

Con la rettifica, gli Stati membri sono quindi esentati dall’applicazione del nuovo quadro metodologico previsto dal regolamento, e resta in vigore il precedente riferimento normativo, il Regolamento delegato (UE) 244/2012.

L’atto sarebbe stato ritirato o dichiarato nullo dopo un controllo formale, probabilmente per garantire maggiore coerenza tecnica e giuridica nella definizione dei nuovi requisiti edilizi.