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2025-10-11 12:27

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GREEN DEAL

Giovanni Brussato

Da un punto di osservazione determinante come quello minerario, l’autore esamina lo “stato di salute” della transizione promossa con il Green Deal e osserva che, come nel caso delle rinnovabili intermittenti per la produzione energia, anche i metalli critici non stanno sostituendo ferro, alluminio o rame o la maggior parte dei minerali. Non stiamo “transitando” da nessuna parte: stiamo solo aggiungendo una nuova domanda.

MONITORCH4 EXPO

Diego Gavagnin

Gli Amici della Terra promuovono il primo evento espositivo - a livello mondiale - delle tecnologie e servizi utilizzati dalle imprese per fermare le fughe e i rilasci di gas metano. Monitorch4 Expo punta a far emergere soluzioni efficaci ed efficienti anche dal punto di vista dei costi e a promuovere consapevolezza presso il pubblico sulle fonti di emissione e su come si possano monitorare e ridurre.

CAMPAGNA PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI GAS

Tommaso Franci*

Pubblichiamo l’analisi predisposta dagli Amici della Terra a sostegno dell’attuazione del Regolamento europeo per la riduzione delle emissioni dirette di metano in atmosfera. Il documento servirà come base di discussione per le riunioni del Tavolo con le imprese e le istituzioni e costituisce un contributo di documentazione a tutte le iniziative finalizzate a migliorare l’utilizzo della risorsa minimizzando gli effetti sul clima.

NOMINE ARERA

Diego Gavagnin

La strada maestra per le nomine di ARERA esiste e va seguita: è la legge istitutiva. Prima la competenza poi l’appartenenza.

FOTOVOLTAICO E ACCUMULI

Giovanni Brussato

A fine mese si terrà la prima asta per la remunerazione dell’energia accumulata attraverso diverse tecnologie. Ma i conti non tornano se crediamo che immagazzinare l’energia fotovoltaica prodotta in eccesso durante la stagione estiva serva a rendere più efficiente ed economico il sistema elettrico…

DISASTRI NATURALI E ALLARMISMO

Gianluca Alimonti*

I disastri naturali sono una tragedia che bisogna impegnarsi ad evitare o ad attenuare il più possibile. Per farlo, abbiamo bisogno di decisioni basate su dati veri e non di percezioni sensazionalistiche.

DIFESA NATURALE

Fabrizio Fasanella*

Questi ecosistemi, molto diffusi nei Paesi confinanti con la Russia, possono fungere da fossati anticarro difficili da varcare. La loro riumidificazione non è “solo” un tema climatico e ambientale, ma riguarda anche la sicurezza del nostro continente. Dalla newsletter settimanale di Greenkiesta.

IL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA

David Sayn*

Riprendiamo dalle pagine di inOltre Inoltre2024@gmail.com due articoli con posizioni opposte sul Ponte di Messina, questo di David Sayn e quello di Alessandro Tedesco, da leggere in parallelo, a riprova che può esistere un confronto non banale e ragioni profonde - contro e a sostegno - su un progetto controverso, emblematico di due visioni diverse dell’esistenza, del progresso e dell’ambiente.

IL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA

Alessandro Tedesco*

Riprendiamo dalle pagine di inOltre Inoltre2024@gmail.com due articoli con posizioni opposte sul Ponte di Messina, questo di Alessandro Tedesco, e quello di David Sayn, da leggere in parallelo, a riprova che può esistere un confronto non banale e ragioni profonde - contro e a sostegno - su un progetto da sempre controverso, emblematico di due visioni diverse dell’esistenza, del progresso e dell’ambiente.

IL RAPPORTO SULL’APAGÓN

Giovanni Brussato

Il rapporto del governo spagnolo sul blackout del 28 aprile si ferma alle cause “tecniche” dell’evento. Ma responsabilità politiche emergono con evidenza a causa del mancato adeguamento della rete elettrica all’aumento della penetrazione delle fonti rinnovabili intermittenti. Responsabilità che riguardano sia i programmi della transizione energetica spagnola che l’irrealistica e superficiale promozione del Green Deal europeo.

RISORSE STRATEGICHE

redazione

L’Osservatorio italiano Materie Prime Critiche Energia (OiMCE), promosso da WEC Italia e Assorisorse con la collaborazione di SDA Bocconi School of Management e col supporto del CESI, ha l’obiettivo di approfondire i problemi dei materiali critici e le proposte di politiche pubbliche per lo sviluppo sostenibile del settore energetico in Italia. Gli Amici della Terra sono entrati a farne parte e, nel corso del secondo incontro annuale, hanno espresso la propria posizione attraverso l’intervento del proprio delegato Giovanni Brussato. Ne riportiamo la sintesi.

PROLIFERAZIONE ATOMICA

Marco Ricotti

L’allarme per il tentativo dell’Iran di dotarsi di una bomba atomica non è ancora finito e ha contribuito a creare confusione presso l’opinione pubblica sull’utilizzo dell’energia nucleare. Abbiamo chiesto all’autore, docente di Impianti Nucleari al Politecnico di Milano, di ricapitolare le caratteristiche e le condizioni che rendono riconoscibile senza margini di dubbio le diverse attività di arricchimento dell’uranio

EOLICO E REGOLAZIONE ANTINFORTUNISTICA

Redazione

Gli Amici della Terra hanno realizzato due studi preziosi per la valutazione tecnica degli impianti eolici dal punto di vista della sicurezza e della salvaguardia della pubblica incolumità. I link ai testi integrali.

TRANSIZIONE ENERGETICA

Giuseppe Tomassetti

L’aumento delle fonti rinnovabili nei consumi di energia elettrica metterà in crisi gli impianti di cogenerazione che caratterizzano, in Italia, gli interventi più diffusi e performanti di efficienza energetica sia nelle imprese manifatturiere che nel terziario consentendo il recupero e l’utilizzo del calore altrimenti disperso? L’autore, advisor scientifico di FIRE, la Federazione italiana per l'uso razionale dell'energia, spiega perché no, con un’analisi accurata.

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