L'Astrolabio
Periodico di informazione sull’energia, l’ambiente e le risorse.
Direttrice Editoriale:
Rosa Filippini
Direttore Responsabile:
Aurelio Candido
POLITICHE E FINANZIAMENTI
E' già finito nel nulla lo "scandalo" dei fondi europei alle ONG ambientaliste. Infatti non si tratta di un problema legale, ma politico. Il che è peggio.
Ripubblichiamo le analisi su questo argomento che gli Amici della Terra facevano già dieci anni fa.
PPA GARANTITI
Pubblichiamo il testo integrale di una memoria degli Amici della Terra predisposta dall’autore e consegnata alle Commissioni Ambiente e Bilancio della Camera dei Deputati che stanno esaminando il decreto legge 208/2024 recante “misure organizzative urgenti per fronteggiare situazioni di particolare emergenza, nonché per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza". La memoria è relativa all’art.8 che introduce una modifica del d.lgs 199/2021 nella parte che riguarda gli accordi di compravendita di energia elettrica da fonti rinnovabili a lungo termine, i cosiddetti PPA.
SICUREZZA ENERGETICA
La riscoperta della priorità della sicurezza degli approvvigionamenti di energia, sperimentata con angoscia dall’Italia appena due anni fa, rischia di cadere di nuovo in secondo piano. L’autore torna a perorare la causa di un impianto di rigassificazione a Gioia Tauro tracciando un quadro della geopolitica dell’energia a breve e medio termine.
CBAM
Entra in vigore il CBAM, il meccanismo che dovrebbe garantire la competitività dei produttori europei, soggetti al sistema ETS, rispetto alle importazioni di beni provenienti da paesi meno rigorosi nelle misure di riduzione delle emissioni dannose per il clima. Simulando il funzionamento del CBAM sul settore dell’alluminio, l’autore ne svela i punti critici che, anziché “livellare il campo di gioco” rischiano di penalizzare ancor di più le imprese europee.
XVI CONFERENZA EE
La XVI Conferenza Nazionale per L’Efficienza Energetica, novembre 2024, ha trattato non solo gli usi ma anche le produzioni efficienti di energia. Fra queste, il recupero dell’energia contenuta nei rifiuti che, in gran parte dell’Italia, continua a segnare il passo. L’autore, responsabile valutazione e sviluppo progetti di A2A Ambiente, traccia il quadro delle opportunità produttive e dei benefici ambientali di una auspicabile estensione della gestione integrata dei rifiuti e del recupero energetico.
TRANSIZIONE MONOTECNOLOGICA
L’autore, Founder MS-Italiainvestimenti, elenca le cause del fallimento dei Regolamenti europei che impongono di fatto la mobilità elettrica e spiega anche perché, a fronte dei danni provocati al tessuto industriale e sociale europeo, i loro effetti in termini di decarbonizzazione sarebbero molto parziali.
INFORMAZIONE ALLINEATA
Sui temi della transizione energetica ed ecologica, il “servizio pubblico” della RAI si distingue spesso per una informazione a senso unico, parziale, scorretta e fortemente allineata alle lobby rinnovabiliste. Le proteste -documentate e puntuali- non mancano, ma restano nei cassetti. A titolo di esempio, pubblichiamo integralmente la lettera del Gruppo d’intervento Giuridico al conduttore Salvo Sottile, su una sconcertante puntata della trasmissione Far West a sostegno di un progetto fotovoltaico in Sardegna già bocciato dai Ministeri dell’Ambiente e della Cultura.
I NUMERI DELL’ENERGIA
Dalle pagine de Il Sussidiario del 19 gennaio scorso, ripubblichiamo un articolo di Marco Ricotti che svela nuovi obiettivi europei in favore delle sole fonti rinnovabili elettriche intermittenti in contraddizione col principio di neutralità tecnologica. Ma, nonostante tutto, in Europa, cresce la produzione e l’esportazione di energia nucleare, indispensabili a Germania e Italia.
IMPOSIZIONI FER
L’autore, ambientalista storico, strenuo difensore della natura della Capitanata e del Mezzogiorno, esperto di rapaci e di migratori (e di rinnovabili, obtorto collo), esprime tutta la sua insofferenza per la retorica con cui si tenta di coprire la speculazione eolica e fotovoltaica nel suo territorio e ovunque. Ma non si limita all’invettiva e avanza una proposta provocatoria ma non troppo: “Voglio una bolletta 100% Nuke!”
POLITICHE EUROPEE
La piramide rovesciata disegnata dall’Unione Europea per dettare le priorità dei sistemi di gestione dei rifiuti è stata spesso interpretata in modo dogmatico e fuorviante. L’autore, professore al Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Udine, riprende per noi i risultati di studi che applicano la metodologia della economic life-cycle analysis alle esperienze concrete di gestione dei rifiuti urbani per smentire, in particolare, il mito che il recupero energetico sia alternativo, e non complementare al recupero di materia e per proporre una nuova impostazione, che parta non già dall’origine del rifiuto (urbano o industriale) ma piuttosto dalla sua destinazione (recupero o smaltimento).
CONSERVAZIONE E BIODIVERSITA’
I lupi e gli orsi fanno più notizia. Ma anche la proliferazione incontrollata dei cervi può creare gravi danni alla conservazione della natura e della biodiversità. L’autore, segretario generale di Wilderness Italia, naturalista di lungo corso (ma anche cacciatore...) esprime in un comunicato la sua posizione razionale e controcorrente rispetto al prevalere delle opinioni animaliste.
XVI CONFERENZA EE
Dopo almeno cinque anni di critica esplicita al Green Deal Europeo l’autrice, presidente degli Amici della Terra, ha aperto la XVI Conferenza per l’Efficienza Energetica con l’invito a riconoscere il fallimento delle politiche energetico climatiche basate sulle fonti rinnovabili elettriche intermittenti e a cambiare direzione scegliendo di ridurre davvero le emissioni dannose per il clima attraverso le misure di efficienza negli usi dell’energia. Ma anche attraverso la produzione efficiente di energia elettrica, ovvero con la ripresa di un programma di centrali nucleari della tecnologia più avanzata disponibile commercialmente.
XVI CONFERENZA EE
Nella premessa al rapporto “Obiettivi e realtà delle politiche climatiche in Italia”, realizzato dal gruppo di studio degli Amici della Terra (Matteo Onori, Carlotta Basili e lo stesso Tommaso Franci) e presentato alla XVI Conferenza per l’Efficienza Energetica, l’autore riepiloga le ragioni di critica alle politiche energetico climatiche europee espresse apertamente dall’associazione nel corso degli ultimi cinque anni e confermate dall’andamento dei dati. Infine, elenca le proposte per correggere la rotta delle politiche in Italia.
XVI CONFERENZA EE
L’autore ha tenuto una delle due relazioni di apertura della prima sessione della XVI Conferenza per l’Efficienza Energetica trattando lo stretto legame tra l'energia necessaria per estrarre, elaborare e raffinare le materie prime necessarie alle tecnologie della transizione energetica e l’energia effettivamente prodotta. La variazione nel tempo dell’indicatore EROEI (Energy Return on Energy Invested) per ogni specifica tecnologia e l’evidente vantaggio del nucleare in relazione alla sua “impronta mineraria”.
INDICATORI DI EFFICIENZA E DECARBONIZZAZIONE
L’ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ha pubblicato il rapporto Efficiency and decarbonization indicators in Italy and in the biggest European Countries - Edition 2024. L’autore del rapporto ha sintetizzato per noi i risultati del confronto degli indicatori nazionali di efficienza e decarbonizzazione con quelli dei principali paesi europei mostrando che l’Italia ha prestazioni di assoluto rilievo, soprattutto in termini di intensità energetica per ricchezza prodotta. Tuttavia, il dettaglio dei diversi settori fa emergere punti critici in cui è necessario intervenire in relazione al raggiungimento degli obiettivi europei.