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2025-10-31 22:04

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IL FALLIMENTO DEL GREENDEAL

Amici della Terra

Dopo il successo di MonitorCH4 a Bologna e in preparazione della XVII Conferenza per l’Efficienza Energetica del 26 e 27 novembre a Roma, gli Amici della Terra osservano il fallimento delle politiche dirigiste europee in tema di cambiamenti climatici e ne chiedono una revisione decisa e veloce, anche al livello delle normative di attuazione nazionale, per evitare il tracollo dell’economia e lo sfregio dei territori naturali e agricoli.

COSTI, TARIFFE, SERVIZI

Andrea Sbandati

A partire dalla critica ad una bizzarra analisi del CNEL sui costi della gestione dei rifiuti urbani in Italia, l’autore, esperto di servizi pubblici locali, ricava una diagnosi accurata dello storico divario dei costi del servizio fra le diverse regioni e una ricetta più credibile per abbassare le bollette della TARI.

IL REPORT SU APAGON

Giovanni Brussato

Mentre la rete elettrica spagnola corre il rischio di un nuovo blackout, il report “fattuale” dell’ENTSO-E (European Network of Transmission System Operators for Electricity) analizza la sequenza degli eventi che hanno causato quello del 28 aprile 2025. Se ne ricava una lezione amara: il sogno della generazione elettrica diffusa e, per questo, ritenuta “democratica” si infrange contro la realtà della stabilità della rete, la sfida ingegneristica più complessa per la transizione energetica basata su fonti intermittenti.

PNRR & DECARBONIZZAZIONE

Amici della Terra

Gli Amici della Terra, in collaborazione con Environmental Defense Fund Europe (EDFE), hanno organizzato un webinar dedicato alle politiche e strategie per la riduzione delle emissioni di idrogeno lungo la filiera, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali e associazioni del settore. Nel corso dell’evento è stato presentato il Rapporto “Idrogeno In Italia: realtà e prospettive dell’uso dell’idrogeno per la decarbonizzazione”, che analizza l’evoluzione della filiera nazionale nel contesto europeo e introduce il tema ancora poco esplorato delle emissioni di idrogeno. Di seguito, l’abstract del documento.

INQUINAMENTO DA ENERGIEWENDE

Redazione

Non solo prezzi negativi all’ingrosso e bollette alte per le famiglie, problemi di sicurezza della rete e degli approvvigionamenti nei periodi di “dunkelflaute”, paesaggi compromessi e occupazione del suolo naturale. Ora, per la Germania, cominciano a manifestarsi anche gravi problemi di inquinamento ambientale per i rifiuti delle torri eoliche dismesse.

EVENTI ESTREMI 2025

Paola Michelozzi * Francesca de’Donato*, Pasqualino Rossi**, Sergio Iavicoli**

Con l’articolo  dal titolo originale ”Mortalità estiva: valutazione degli effetti dell’ondata di calore di giugno 2025”, pubblicato a luglio sul portale Epidemiologia &  Prevenzione  e aggiornato al 19 settembre 2025,  gli autori espongono i dati ufficiali rilevati dal Sistema nazionale di sorveglianza della mortalità giornaliera che smentiscono le notizie diffuse da stampa e televisioni -frettolosamente ricavate da uno studio del Grantham Institute- secondo cui il cambiamento climatico avrebbe triplicato i decessi causati dal calore anche nelle città italiane. L’articolo originale era accompagnato da un commento di Francesco Barone Adesi.

EVENTI ESTREMI 2025

Gianluca Alimonti*

In un post su Climatemonitor di fine agosto 2025, l’autore commenta la teoria “Extreme Event Attribution” (EEA) usata per attribuire alla responsabilità umana ogni singolo evento estremo. Il caso delle inondazioni in Pakistan nel corso dell’estate e gli opposti risultati delle analisi a cui è stato sottoposto.

UE CONTRO LA DEFORESTAZIONE

Carlotta Basili

In assenza di un dibattito trasparente per identificare con chiarezza gli obiettivi del Green Deal che si sono rivelati fallimentari, una critica indistinta e tardiva rischia di travolgere tutte le politiche ambientali dell’Europa, anche quelle che potrebbero avere esiti globali importanti, su cui aziende europee hanno già investito o su cui sono già impegnate volontariamente da anni. È il caso del Regolamento UE sulla deforestazione che potrebbe essere nuovamente rinviato.

GREEN DEAL

Giovanni Brussato

Da un punto di osservazione determinante come quello minerario, l’autore esamina lo “stato di salute” della transizione promossa con il Green Deal e osserva che, come nel caso delle rinnovabili intermittenti per la produzione energia, anche i metalli critici non stanno sostituendo ferro, alluminio o rame o la maggior parte dei minerali. Non stiamo “transitando” da nessuna parte: stiamo solo aggiungendo una nuova domanda.

MONITORCH4 EXPO

Diego Gavagnin

Gli Amici della Terra promuovono il primo evento espositivo - a livello mondiale - delle tecnologie e servizi utilizzati dalle imprese per fermare le fughe e i rilasci di gas metano. Monitorch4 Expo punta a far emergere soluzioni efficaci ed efficienti anche dal punto di vista dei costi e a promuovere consapevolezza presso il pubblico sulle fonti di emissione e su come si possano monitorare e ridurre.

CAMPAGNA PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI GAS

Tommaso Franci*

Pubblichiamo l’analisi predisposta dagli Amici della Terra a sostegno dell’attuazione del Regolamento europeo per la riduzione delle emissioni dirette di metano in atmosfera. Il documento servirà come base di discussione per le riunioni del Tavolo con le imprese e le istituzioni e costituisce un contributo di documentazione a tutte le iniziative finalizzate a migliorare l’utilizzo della risorsa minimizzando gli effetti sul clima.

NOMINE ARERA

Diego Gavagnin

La strada maestra per le nomine di ARERA esiste e va seguita: è la legge istitutiva. Prima la competenza poi l’appartenenza.

FOTOVOLTAICO E ACCUMULI

Giovanni Brussato

A fine mese si terrà la prima asta per la remunerazione dell’energia accumulata attraverso diverse tecnologie. Ma i conti non tornano se crediamo che immagazzinare l’energia fotovoltaica prodotta in eccesso durante la stagione estiva serva a rendere più efficiente ed economico il sistema elettrico…

DISASTRI NATURALI E ALLARMISMO

Gianluca Alimonti*

I disastri naturali sono una tragedia che bisogna impegnarsi ad evitare o ad attenuare il più possibile. Per farlo, abbiamo bisogno di decisioni basate su dati veri e non di percezioni sensazionalistiche.

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