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2023-10-02 03:54

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MATERIE PRIME E TECNOLOGIE VERDI

Giovanni Brussato

Sta per esaurirsi una delle illusioni che ha alimentato la fiducia incondizionata che le attuali tecnologie verdi possano sostituire velocemente e al 100% le fonti di energia fossile e senza ricorrere al nucleare: l’idea che i prezzi dei manufatti continuino a calare nella stessa misura degli ultimi decenni. L’autore spiega perché d’ora in poi non sarà così, a partire dall’incidenza dei costi delle materie prime.

LOCALIZZAZIONE SELVAGGE DI FER

Maurizio Conticelli

Non è un gioco di parole, ma la constatazione di quanto sta avvenendo nei procedimenti di VIA di competenza ministeriale sui progetti eolici e fotovoltaici di grandi dimensioni: è la stessa Presidenza del Consiglio dei Ministri a violare le residue norme di tutela paesaggistica, ridotte al minimo, ma ancora contenute nelle leggi approvate di recente al fine di favorire questi impianti semplificandone la localizzazione.

RIFORME

Fabio Modesti

L’autore polemizza con la smania dei partiti di modificare la Costituzione in qualche punto, anche inutile, con largo consenso. E rievoca le conseguenze affatto indolori della modifica dell' art.9 della Costituzione sulla giurisdizione che ha finito per far prevalere la spinta alle rinnovabili dovunque e comunque, anche a danno del paesaggio.

PIANO NAZIONALE ENERGIA E CLIMA

Pubblichiamo integralmente la mozione presentata dai deputati di Azione sul nuovo PNIEC perché, come ha commentato la presidente degli Amici della Terra Tommasi, “non siamo d’accordo su tutto, ma questa mozione è chiara e condivisibile”. Ci auguriamo che essa inauguri, in Parlamento, una stagione di dibattito vero sull’energia e il clima, fondato su dati reali, superando una stagione di allineamento acritico agli obiettivi velleitari dell’Unione Europea in materia di energia e clima.

NUOVA DIRETTIVA EUROPEA RED III

Chicco Testa e Giuseppe Zollino

Sbaglia chi tenta di zittire ogni discussione sul Green Deal europeo riducendola ad una banale contrapposizione destra/sinistra. I due autori di questo articolo, apparso sulle pagine de il Foglio del 19 settembre scorso, entrano nel merito degli obiettivi, dei tempi e delle misure europee per la decarbonizzazione e sintetizzano le ragioni di un fallimento prevedibile.

POLITICHE ENERGETICHE

Rosa Filippini

Sì, ho cambiato idea. Radicalmente. Non credo che sia uno scandalo - “solo i cretini non cambiano mai opinione” diceva qualcuno - ma nel mio attuale ruolo di direttrice del giornale degli Amici della Terra, penso di dover spiegare il perché di questo cambiamento. Per un senso di lealtà verso gli iscritti e i dirigenti dell’Associazione e, comunque, per chiarezza verso lettori e interlocutori che, per anni, ci hanno visto “parteggiare” per un futuro non nucleare, sia pure con gli importanti distinguo che hanno caratterizzato gli atteggiamenti e i comportamenti degli Amici della Terra rispetto a quelli della maggioranza dei gruppi ambientalisti.

CLIMA E INFORMAZIONE

G.Alimonti, L.Mariani, F.Prodi, R.A.Ricci

“Il lupo e l’agnello”, la celebre favola di Fedro – scritta per quegli uomini che opprimono gli innocenti con accuse false – è evocata dai quattro autori per denunciare un clima di intimidazione vissuto a causa di un articoloA critical assessment of extreme events trends in times of global warming  pubblicato oltre un anno fa dopo una regolare peer review e ora ritirato dall'editore. L’Astrolabio che, a suo tempo, ne aveva pubblicato la traduzione in italiano , riprende ora dal sito climatemonitor il racconto di una vicenda inquietante e di un comportamento di parte che non si addice ad una rivista scientifica internazionale come EPJ Plus (European Physical Journal - Plus).

CLIMA E INFORMAZIONE

Francesco Ramella*

Non confondere gli eventi meteo locali con le dinamiche del clima. Dovrebbe essere una regola per bravi giornalisti. Nell’estate trascorsa, la quasi totalità dei mezzi di informazione ha fatto il contrario, anche su fronti opposti, ognuno pensando di allinearsi alla scienza. Su Il Foglio del 27 luglio 2023, l’autore ha provato a sfatare qualche luogo comune. Ve lo riproponiamo.

VALUTAZIONI AMBIENTALI

Fabio Modesti

In Emilia-Romagna una deliberazione della Giunta regionale cancella i pareri tecnici dell’Agenzia regionale per l’Ambiente nelle valutazioni ambientali di piani urbanistici. Comuni, Province e Città Metropolitana senza profili professionali adeguati. La Puglia è stata capofila, anni fa, in questa cosiddetta “semplificazione”.

TECNICHE GENOMICHE E AGRICOLTURA

Deborah Piovan*

Potrebbe essere approvata in questa legislatura europea la normativa per le piante prodotte con alcune tecniche genomiche, con un sostanziale cambiamento positivo rispetto al passato: la regolazione non interviene più sulle tecniche ma sulla qualità e sulle caratteristiche del prodotto. L’autrice ne ha riferito sul numero di agosto di Mondo Agricolo.

SOLARE FOTOVOLTAICO

Giovanni Brussato

L’organizzazione di ricerca di Shellenberger, a partire da un'indagine di Enrico Mariutti, svela che i dati utilizzati dalle autorità scientifiche internazionali per calcolare l’impronta di carbonio dei pannelli fotovoltaici cinesi sono solo “presunti” e non rilevati. Questo inconveniente rischia di falsare, non solo il mercato internazionale, ma gli scenari adottati dalle istituzioni per predisporre le strategie di lotta ai cambiamenti climatici.

INVASIONE EOLICA

Monica Tommasi

Meglio dirlo subito: la presidente degli Amici della Terra è orvietana. Ma questo serve solo ad aggiungere un po’ di passione ad una questione che rappresenta un vero scandalo nazionale. Il progetto eolico di Orvieto è insensato, imposto in violazione della legge, solo per far capire a tutti che i rinnovabilisti non vogliono più alcun ostacolo ai loro interessi, nè qui nè altrove. Insomma, una prova di forza.

LA PARTNERSHIP CON L’AFRICA

Lapo Pistelli*

Malgrado la dimensione dei problemi e delle fragilità dell’Africa – anzi, delle diverse Afriche – possa sembrare soverchiante, per l’Europa il rapporto con quel continente è scritto nel destino, nella geografia e nella demografia. Dalle pagine di Aspenia** l’autore spiega perché l’Italia ha buone carte da giocare – anche grazie all’esperienza e competenza di Eni – nella costruzione della partnership con l’Africa.

GAS FLUORURATI

Gabriele di Prenda*

La revisione del Regolamento europeo sui gas refrigeranti, in apparenza condivisibile e coerente con la lotta ai cambiamenti climatici, rischia di trasformarsi in un boomerang a causa di un’accelerazione dei tempi di attuazione previsti che – ancora una volta – non tengono conto delle alternative tecnologiche disponibili e degli ostacoli che emergono nella fase di realizzazione concreta delle misure. L’autore, esperto di climatizzazione, entra nel merito di una misura destinata ad incidere sulla qualità della nostra vita quotidiana.

AMBIENTALISMO EUROPEO

Sergio Gatteschi

Non ha mai smesso di crederci l’autore, attivista ambientalista della prima ora e dirigente toscano degli Amici della Terra, in una evoluzione del movimento verde europeo verso una politica razionale, pragmatica, riformatrice. L’evoluzione non c’è stata e, anzi, le istituzioni europee sono state negativamente condizionate da un’ideologia velleitaria e contraddittoria che porterà ad un inevitabile declino. Non rimane che lavorare per una svolta.

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