Il Consiglio dei Ministri del 6 settembre, su proposta del ministro per gli Affari europei, Paolo Savona, ha approvato due disegni di legge per l’adempimento agli obblighi derivanti dalla appartenenza dell'Italia all'Unione Europea:
- legge di delegazione europea 2018, che contiene le disposizioni di delega necessarie per l'adozione di 22 direttive europee e per l'attuazione degli altri atti dell'Unione europea necessari all'adeguamento dell'ordinamento interno al diritto europeo;
- legge europea 2018, che contiene disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Ue, dando attuazione a due direttive e due regolamenti, oltre che ad altri atti europei.
Entrambi i disegni di legge contengono provvedimenti riguardanti energia e ambiente. Il ddl di delegazione europea conferisce la delega al governo per l’attuazione di alcune direttive:
- restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche;
- riduzione delle emissioni più efficace sotto il profilo dei costi e promozione di investimenti a favore di basse emissioni di carbonio;
- veicoli fuori uso, pile e accumulatori nonché, i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche;
- discariche di rifiuti;
- rifiuti, imballaggi e rifiuti di imballaggio.
Le disposizioni attuative e di adeguamento riguardano:
- veicoli fuori uso, pile e accumulatori, rifiuti di pile e accumulatori, rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche;
- discariche di rifiuti;
- rifiuti, imballaggi e rifiuti di imballaggio.
Il disegno di Legge europea contiene disposizioni per:
- garantire la piena attuazione del regolamento Ue riguardante le aste delle quote di emissione dei gas ad effetto serra;
- affrontare il caso “EU Pilot” riguardante i rifiuti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
- affrontare il caso “EU Pilot” riguardante lo smaltimento degli sfalci e delle potature del verde urbano.