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2025-10-05 08:16

Ets2: casi di studio UE per orientare gli Stati membri

QUEL CHE C'È DA SAPERE

La Commissione europea ha pubblicato uno studio per aiutare gli Stati membri a prepararsi all’avvio del nuovo sistema di scambio delle emissioni Ets2, che dal 2027 riguarderà i combustibili usati negli edifici, nei trasporti su strada e nella piccola industria.

Il rapporto presenta 21 casi di studio concreti, scelti per efficacia, replicabilità e impatto a breve termine, con particolare attenzione ai benefici per le famiglie a basso e medio reddito. Tra le misure segnalate: ristrutturazioni edilizie ad alta efficienza, mobilità pulita e incentivi fiscali per rendere più accessibile il riscaldamento con pompe di calore. Per l’Italia vengono citati l’esenzione dal bollo auto per i veicoli elettrici e il piano Transizione 5.0.

Oltre a questi, lo studio individua tre ulteriori interventi con forte potenziale futuro. L’obiettivo è orientare gli Stati a utilizzare in modo mirato le risorse disponibili e a ridurre le emissioni già prima dell’entrata in vigore del sistema.

L’Ets2, introdotto con la revisione della direttiva ETS del 2023, mira a tagliare del 42% le emissioni al 2030 rispetto al 2005. Come per l’attuale sistema ETS, i permessi saranno messi all’asta: oltre 87 miliardi confluiranno nel Fondo sociale per il clima, destinato a famiglie vulnerabili e microimprese, mentre il resto delle entrate sarà vincolato a misure ambientali.