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2025-07-20 20:33

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RISORSE STRATEGICHE

redazione

L’Osservatorio italiano Materie Prime Critiche Energia (OiMCE), promosso da WEC Italia e Assorisorse con la collaborazione di SDA Bocconi School of Management e col supporto del CESI, ha l’obiettivo di approfondire i problemi dei materiali critici e le proposte di politiche pubbliche per lo sviluppo sostenibile del settore energetico in Italia. Gli Amici della Terra sono entrati a farne parte e, nel corso del secondo incontro annuale, hanno espresso la propria posizione attraverso l’intervento del proprio delegato Giovanni Brussato. Ne riportiamo la sintesi.

IL RAPPORTO SULL’APAGÓN

Giovanni Brussato

Il rapporto del governo spagnolo sul blackout del 28 aprile si ferma alle cause “tecniche” dell’evento. Ma responsabilità politiche emergono con evidenza a causa del mancato adeguamento della rete elettrica all’aumento della penetrazione delle fonti rinnovabili intermittenti. Responsabilità che riguardano sia i programmi della transizione energetica spagnola che l’irrealistica e superficiale promozione del Green Deal europeo.

PROLIFERAZIONE ATOMICA

Marco Ricotti

L’allarme per il tentativo dell’Iran di dotarsi di una bomba atomica non è ancora finito e ha contribuito a creare confusione presso l’opinione pubblica sull’utilizzo dell’energia nucleare. Abbiamo chiesto all’autore, docente di Impianti Nucleari al Politecnico di Milano, di ricapitolare le caratteristiche e le condizioni che rendono riconoscibile senza margini di dubbio le diverse attività di arricchimento dell’uranio

EOLICO E REGOLAZIONE ANTINFORTUNISTICA

Redazione

Gli Amici della Terra hanno realizzato due studi preziosi per la valutazione tecnica degli impianti eolici dal punto di vista della sicurezza e della salvaguardia della pubblica incolumità. I link ai testi integrali.

I MERCATI DELL’ENERGIA

Diego Gavagnin e Luca Lo Schiavo*

Gli autori riepilogano per noi le vicende che portarono, 30 anni fa in Italia, al libero mercato dell’energia e all’istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità. E, soprattutto, ricordano le ragioni che ancora oggi consigliano criteri di competenza e di indipendenza nella scelta dei candidati a guidare e a far parte del collegio dell’ARERA.

TRANSIZIONE ENERGETICA

Giuseppe Tomassetti

L’aumento delle fonti rinnovabili nei consumi di energia elettrica metterà in crisi gli impianti di cogenerazione che caratterizzano, in Italia, gli interventi più diffusi e performanti di efficienza energetica sia nelle imprese manifatturiere che nel terziario consentendo il recupero e l’utilizzo del calore altrimenti disperso? L’autore, advisor scientifico di FIRE, la Federazione italiana per l'uso razionale dell'energia, spiega perché no, con un’analisi accurata.

BIODIVERSITA’

Andrea Sonnino

Riprendiamo dal sito della FIDAF, un recente editoriale del presidente Sonnino che ha il merito di proporre l’esame di un problema serio nelle sue giuste dimensioni, senza inutili esagerazioni e allarmismi.

TRANSIZIONE TRANSALPINA

Patrizia Feletig

Dalle pagine di Milano Finanza, l’autrice racconta i motivi dell’ennesimo scontro destra-sinistra nell’Assemblée Nationale francese, questa volta a proposito dell’impatto delle fonti rinnovabili intermittenti sulla produzione elettrica basata sul nucleare. Il piano energetico al 2035 è stato bocciato dalla maggioranza dopo gli emendamenti presentati dalla destra, fra i quali una moratoria delle nuove installazioni di eolico e fotovoltaico.

NORME SULLA CACCIA

Fabio Modesti

In attesa di conoscere il testo definitivo del Disegno di legge sulla caccia del Governo, l’autore, naturalista, giornalista e responsabile per la biodiversità degli Amici della Terra, osserva che il Ministro Lollobrigida, finora, si è limitato a confezionare l’elenco delle richieste spicciole da parte dei circoli venatori, quelle che le Regioni non hanno ancora soddisfatto. Niente a che fare, in un caso e nell’altro, con cose serie come la tutela della biodiversità.

TRANSIZIONE ENERGETICA

Alessandro Clerici*

L’articolo, tratto da un testo più ampio pubblicato dalla rivista La Termotecnica [1], riassume con aggiornamenti la situazione in Italia a seguito della decisione del governo Meloni di un ritorno ad un nucleare “sostenibile e sicuro”, con orizzonte al 2050 e basato su nuove tecnologie. L’autore considera che il nucleare non debba essere visto in contrapposizione alle rinnovabili (e viceversa), ma affrontato con seri studi tecnico economici dell’intero sistema elettrico nella sua evoluzione e dell’impatto da accettabilità sociale. Occorre esaminare adeguati mix delle tecnologie e, in parte, del gas per arrivare al minimo costo del kWh all’utenza finale (e non al solo sito di produzione) mantenendo una adeguata sicurezza del globale sistema elettrico e qualità della fornitura.

EVOLUZIONE E CONSERVAZIONE

James Hansen

Dalle pagine di Nota Diplomatica, ripubblichiamo una interessante riflessione sulla vita – e la morte – delle lingue parlate nel mondo e sui fenomeni che ne determinano il destino. Il caso singolare della resurrezione della lingua ebraica.

INVASIONE EOLICA E FOTOVOLTAICA

Matteo Onori

Pubblichiamo l’intervento con cui gli Amici della Terra Italia partecipano proprio oggi, 4 giugno 2025, a Bruxelles, alla prima grande mobilitazione internazionale contro il business dei grandi impianti industriali eolici e fotovoltaici, che non aiutano a ridurre le emissioni climalteranti e distolgono risorse dall’adattamento ai cambiamenti climatici. A tutti quelli che cercano di svalutare il nostro impegno ormai ventennale in Italia, bollandolo come fenomeno Nimby, vogliamo dire: “Non siamo soli in Europa, la rivolta in difesa dei territori si estende!”

EMISSIONI DIRETTE DI METANO

Andrea Trenta*

L’articolo è un aggiornamento sull’attuazione del reg.2024/1787[1], a fronte delle prime due scadenze (5 febbraio e 5 maggio) e della prossima del 5 agosto. Offre una panoramica sui diversi segmenti della filiera italiana del gas naturale coinvolti dall’attuazione della norma. Presenta una sintesi sulle iniziative predisposte da associazioni e operatori per essere conformi agli adempimenti richiesti.

FONTI RINNOVABILI

Francesco Gigliani*

Le nuove spinte dell’Europa verso la pianificazione sul territorio delle rinnovabili si scontrano con la riluttanza della Magistratura amministrativa italiana. Il TAR Lazio demolisce i timidi tentativi di pianificazione delle rinnovabili sul territorio introdotti dal Decreto MASE su aree idonee e non idonee.

SICUREZZA DELLE RETI ELETTRICHE

Giovanni Brussato

L’autore aggiorna per l’Astrolabio un suo editoriale pubblicato da IUS101.IT con le notizie che confermano la diagnosi di eccesso di produzione intermittente: a un mese dall’apagón, si verificano sempre più spesso, in Spagna, in Italia e ovunque, i distacchi cautelativi degli impianti eolici e fotovoltaici dalla rete elettrica per preservarne la stabilità.

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