L'Astrolabio
Periodico di informazione sull’energia, l’ambiente e le risorse.
Direttrice Editoriale:
Rosa Filippini
Direttore Responsabile:
Aurelio Candido
ATTUAZIONE REGOLAMENTO UE
Il rispetto delle scadenze del regolamento UE è essenziale per valorizzare l’impegno importante dell’Italia. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha annunciato l’attivazione di un Tavolo istituzionale per l’attuazione del Regolamento Europeo per ridurre le emissioni di metano. Per gli Amici della Terra, che da quattro anni promuovono in modo costruttivo il confronto con gli operatori dell’intera filiera del gas, si tratta di un primo passo positivo.
RIFIUTI URBANI
Elaborando i dati più aggiornati, compresi quelli dell’ultimo rapporto sui rifiuti dell’ISPRA, l’autore torna a dimostrare l’insussistenza delle tesi di chi ancora oggi si oppone agli impianti di termovalorizzazione con la scusa che sarebbero alternativi al riciclaggio di materia. È vero il contrario: il recupero di energia è complementare al riciclo e alternativo alla discarica.
SAF (SUSTAINABLE AVIATION FUELS)
L’autore, responsabile della tecnologia di bioraffinazione di Enilive, riassume per noi problemi e scadenze della progressiva decarbonizzazione del settore del trasporto aereo. Intanto a Gela si produce già un terzo della domanda europea di SAF nel 2025.
SENTENZE CONSIGLIO DI STATO
Il Consiglio di Stato dichiara legittime le misure di conservazione specifiche per un Sito Natura 2000 in Piemonte che impediscono la realizzazione di un impianto eolico per tutelare le rotte migratorie degli uccelli selvatici. L’importanza di una legge regionale per disciplinare i Siti Natura 2000.
EOLICO E INTELLETTUALI
Nelle scorse settimane, il direttore d’orchestra riminese Manlio Benzi ha scritto una lettera aperta al presidente dell’Emilia Romagna Michele De Pascale e a quello della Toscana Eugenio Giani rilevando l’inquietante leggerezza con cui (non) vengono valutati i rischi idrogeologici degli impianti eolici in Appennino, nonostante i recenti disastri provocati da frane e alluvioni. Dai destinatari, ancora nessun cenno di ricevuta.
POLITICHE E FINANZIAMENTI
E' già finito nel nulla lo "scandalo" dei fondi europei alle ONG ambientaliste. Infatti non si tratta di un problema legale, ma politico. Il che è peggio.
Ripubblichiamo le analisi su questo argomento che gli Amici della Terra facevano già dieci anni fa.
PPA GARANTITI
Pubblichiamo il testo integrale di una memoria degli Amici della Terra predisposta dall’autore e consegnata alle Commissioni Ambiente e Bilancio della Camera dei Deputati che stanno esaminando il decreto legge 208/2024 recante “misure organizzative urgenti per fronteggiare situazioni di particolare emergenza, nonché per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza". La memoria è relativa all’art.8 che introduce una modifica del d.lgs 199/2021 nella parte che riguarda gli accordi di compravendita di energia elettrica da fonti rinnovabili a lungo termine, i cosiddetti PPA.
SICUREZZA ENERGETICA
La riscoperta della priorità della sicurezza degli approvvigionamenti di energia, sperimentata con angoscia dall’Italia appena due anni fa, rischia di cadere di nuovo in secondo piano. L’autore torna a perorare la causa di un impianto di rigassificazione a Gioia Tauro tracciando un quadro della geopolitica dell’energia a breve e medio termine.
CBAM
Entra in vigore il CBAM, il meccanismo che dovrebbe garantire la competitività dei produttori europei, soggetti al sistema ETS, rispetto alle importazioni di beni provenienti da paesi meno rigorosi nelle misure di riduzione delle emissioni dannose per il clima. Simulando il funzionamento del CBAM sul settore dell’alluminio, l’autore ne svela i punti critici che, anziché “livellare il campo di gioco” rischiano di penalizzare ancor di più le imprese europee.
XVI CONFERENZA EE
La XVI Conferenza Nazionale per L’Efficienza Energetica, novembre 2024, ha trattato non solo gli usi ma anche le produzioni efficienti di energia. Fra queste, il recupero dell’energia contenuta nei rifiuti che, in gran parte dell’Italia, continua a segnare il passo. L’autore, responsabile valutazione e sviluppo progetti di A2A Ambiente, traccia il quadro delle opportunità produttive e dei benefici ambientali di una auspicabile estensione della gestione integrata dei rifiuti e del recupero energetico.
TRANSIZIONE MONOTECNOLOGICA
L’autore, Founder MS-Italiainvestimenti, elenca le cause del fallimento dei Regolamenti europei che impongono di fatto la mobilità elettrica e spiega anche perché, a fronte dei danni provocati al tessuto industriale e sociale europeo, i loro effetti in termini di decarbonizzazione sarebbero molto parziali.
INFORMAZIONE ALLINEATA
Sui temi della transizione energetica ed ecologica, il “servizio pubblico” della RAI si distingue spesso per una informazione a senso unico, parziale, scorretta e fortemente allineata alle lobby rinnovabiliste. Le proteste -documentate e puntuali- non mancano, ma restano nei cassetti. A titolo di esempio, pubblichiamo integralmente la lettera del Gruppo d’intervento Giuridico al conduttore Salvo Sottile, su una sconcertante puntata della trasmissione Far West a sostegno di un progetto fotovoltaico in Sardegna già bocciato dai Ministeri dell’Ambiente e della Cultura.
I NUMERI DELL’ENERGIA
Dalle pagine de Il Sussidiario del 19 gennaio scorso, ripubblichiamo un articolo di Marco Ricotti che svela nuovi obiettivi europei in favore delle sole fonti rinnovabili elettriche intermittenti in contraddizione col principio di neutralità tecnologica. Ma, nonostante tutto, in Europa, cresce la produzione e l’esportazione di energia nucleare, indispensabili a Germania e Italia.
IMPOSIZIONI FER
L’autore, ambientalista storico, strenuo difensore della natura della Capitanata e del Mezzogiorno, esperto di rapaci e di migratori (e di rinnovabili, obtorto collo), esprime tutta la sua insofferenza per la retorica con cui si tenta di coprire la speculazione eolica e fotovoltaica nel suo territorio e ovunque. Ma non si limita all’invettiva e avanza una proposta provocatoria ma non troppo: “Voglio una bolletta 100% Nuke!”
POLITICHE EUROPEE
La piramide rovesciata disegnata dall’Unione Europea per dettare le priorità dei sistemi di gestione dei rifiuti è stata spesso interpretata in modo dogmatico e fuorviante. L’autore, professore al Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Udine, riprende per noi i risultati di studi che applicano la metodologia della economic life-cycle analysis alle esperienze concrete di gestione dei rifiuti urbani per smentire, in particolare, il mito che il recupero energetico sia alternativo, e non complementare al recupero di materia e per proporre una nuova impostazione, che parta non già dall’origine del rifiuto (urbano o industriale) ma piuttosto dalla sua destinazione (recupero o smaltimento).