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2023-06-06 04:11

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ALLUVIONE IN ROMAGNA

Daniele Vasilevski

Non è sempre la stessa storia. Anzi, quando si tratta di alluvioni, è sempre una storia diversa. Storie, purtroppo, anche di vittime e di danni gravissimi. Sempre rinnovata invece è la richiesta di investire in politiche coerenti di prevenzione, di manutenzione e cura del territorio, imparando dagli errori e dallo studio delle caratteristiche dei nuovi eventi. L’autore, appassionato di meteorologia, svolge per noi una valutazione complessiva dell’alluvione in Emilia Romagna proponendosi di evitare il più possibile il tifo, l’esagerazione e la propaganda.

RISCALDAMENTO RESIDENZIALE

Valentina D’Acunti

Il riscaldamento residenziale tra slogan e realtà: gli obiettivi europei sono a rischio se le politiche si basano su semplificazioni. Abbiamo chiesto all’ing. D'Acunti, capogruppo caldaie a gas per usi civili di Assotermica, di spiegare e commentare le nuove normative europee in fase di elaborazione, temute per i loro prevedibili effetti sociali e potenzialmente controproducenti per quelli ambientali.

APPELLO DELLA SOCIETÀ CIVILE UCRAINA

Redazione

Da www.vita.it riprendiamo la traduzione dell’Appello di numerose organizzazioni della società civile ucraina, indirizzato ai movimenti pacifisti in tutto il mondo. Ci sentiamo particolarmente solidali, infatti, con un movimento per la pace e i diritti che si trova oscurato dal “pacifismo” ufficiale, ovvero da coloro che, in tutto il mondo, si intestano la mobilitazione “per la pace subito” senza tener conto della volontà dei cittadini di un paese invaso, bombardato, violato. L’Astrolabio, che normalmente non tratta di conflitti armati, per descrivere la guerra in Ucraina, sceglie di diffondere la loro voce.

BIODIVERSITA’

Fabio Modesti

La presenza della lontra nel parco regionale pugliese di Bosco dell’Incoronata (Foggia) è stata confermata da una ricerca del Dipartimento di Biologia dell’Università di Bari. Ed è una buona notizia anche per il capoluogo dauno.

DEEP SEA MINING

Giovanni Brussato

Il futuro dei veicoli elettrici sarà a spese degli oceani? Gli oceani rappresentano un ecosistema pressoché sconosciuto: conosciamo meglio la superficie di Marte. Ma proprio sui fondali oceanici, sta per avviarsi la più grande speculazione mineraria della storia i cui impatti sono ben più estesi di quelli dovuti alle estrazioni petrolifere e gli effetti ambientali ignoti. È più irragionevole ed estremista l’ambientalista che chiede cautela o quello che, quando si tratta di favorire l’auto elettrica, smette di prevedere catastrofi e chiude un occhio?

BIOCARBURANTI

Stefano Ballista

Le strategie europee sulla transizione energetica spingono il settore dei trasporti verso l’abbandono dei combustibili fossili. Mentre gli e-fuel hanno trovato posto nell’accordo tra UE, Germania ed Italia per evitare lo stop ai motori a combustione, rimane ancora incerto il ruolo dei biocarburanti, che potrebbero essere, però, una soluzione percorribile e attuabile fin da subito per ridurre le emissioni, soprattutto nel trasporto pesante, aereo, navale e ferroviario. L’autore, amministratore delegato di Eni Sustainable Mobility, prevede un ruolo rilevante dei biocarburanti per una mobilità più sostenibile.

SICUREZZA ENERGETICA

Luigi De Paoli*

L’autore ha tratto per noi spunti e conclusioni da un articolo approfondito apparso sul numero 5/6-2022 di Nuova Energia dal titolo ”L’Italia e la Politica per la Sicurezza delle Forniture di Gas”. Superata l’urgenza di garantire gli approvvigionamenti per le stagioni invernali 2022 e 2023, a seguito della guerra in Ucraina, è auspicabile che vi sia chiarezza fra le misure prese in emergenza e ciò che invece è fatto come soluzione stabile.

IL CATALOGO DEI SAD

Jacopo Giliberto

Snebbiamoci. Facciamo un po’ di chiarezza sul Catalogo dei Sussidi Ambientalmente Dannosi, un catalogo del Ministero dell’Ambiente che dovrebbe servire a orientare le politiche e che, invece, serve da alibi agli ecovandali. Giliberto, firma storica del Sole 24 ore e autorevole giornalista ambientale, espone ai lettori dell’Astrolabio dati e considerazioni che rimettono la materia dei sussidi nel verso giusto e svelano una amara verità: rinunciare ai fossili per difendere l’ambiente non è gratis ma costa carissimo ai cittadini.

REGOLAMENTO EUROPEO IMBALLAGGI

Antonio Massarutto

Sono gli studi di impatto a dirigere le politiche, le politiche a indirizzare gli studi di impatto, o le ideologie a ispirare entrambi? Massarutto, docente di Economia Pubblica all’Università di Udine, autore del saggio “Un mondo senza rifiuti?” analizza per noi la proposta di nuovo Regolamento europeo sugli imballaggi e, oltre alle critiche specifiche, pone all’attenzione dei lettori anche considerazioni generali sui meccanismi di formazione delle normative europee e sulle singolari caratteristiche dei consulenti dell’Unione, a cominciare dal fatto che sono sempre gli stessi.

RIPOPOLAMENTI CONTROVERSI

Io non ho paura del lupo

Sulla tragedia di Caldes hanno scritto e parlato proprio tutti. Pochi in modo equilibrato. Fra questi, scegliamo di pubblicare la posizione espressa da iononhopauradellupo.it, un’associazione di naturalisti che si propone di favorire la convivenza con i grandi carnivori a partire dalla consapevolezza dei rischi e rifuggendo da banalità e semplicismi.

OCCUPAZIONE EOLICA

Silvia Ciucchi

Dal sito Comune-info https://comune-info.net/ copiamo questo articolo con reportage fotografico che mostra quello che probabilmente è il territorio più deturpato dalla colonizzazione selvaggia cominciata dalle imprese dell’eolico quindici anni fa: la Provincia di Benevento. Se non sarà posta con forza la questione del paesaggio, la stessa sorte è già segnata per tutte le aree interne del centro e sud del Paese.

CLIMATISTI ESTREMI

Rosa Filippini

C’è più di un equivoco di fondo sulla valutazione dei movimenti che adottano azioni di protesta estrema a proposito di cambiamenti climatici. La questione è rilevante per capire qual è il modo giusto di reagire, per non rischiare di moltiplicare il fenomeno all’infinito e per non trasformare dei piccoli conformisti in vittime o eroi agli occhi dell’opinione pubblica.

PALE E PANNELLI

Luca Garibaldi

Noi dell’Astrolabio non sappiamo più come dirlo: l’occupazione di territori agricoli e naturali da parte dell’industria dell’energia, senza limiti e senza regole - anzi con ricche incentivazioni- ed eludendo ogni residua tutela – anche costituzionale – produrrà danni gravissimi di cui ci accorgeremo troppo tardi. Ma, gli intellettuali, i giornalisti, il cinema, i difensori del Belpaese dove sono finiti? L'autore pone il problema prendendo spunto da due film spagnoli di grande successo "Alcarràs" e "As bestas".

STRATEGIE ENERGETICHE/3

Alessandro Clerici

Ultima parte della rassegna sul nucleare per usi civili tratta dal numero di gennaio de ”La Termotecnica“, mensile dell’ATI. L’autore, presidente onorario FAST e World Energy Council Italia, dopo un primo articolo dedicato ai consumi globali di energia ed un secondo che riepiloga le fasi di utilizzo dell’energia nucleare nel mondo e in Italia, ora fornisce un quadro dell’evoluzione tecnologica nel futuro ed elenca le proprie riflessioni a conclusione della serie. Indispensabile per capire di che “nucleare” si ricomincia a parlare anche in Italia. Il capitolo sugli Small Modular Reactors è aggiornato con varie informazioni rispetto all’articolo originale.

HARD-TO-ABATE

Marco Golinelli*

L’attenzione dell’opinione pubblica è stata monopolizzata dallo stop, nel 2035, alle auto con motore endotermico. Ma c’è il problema, ancora più complesso e difficile, di settori altrettanto importanti come l’aviazione, il trasporto marittimo, il trasporto merci. L’autore, pur convinto sostenitore del Green Deal europeo, raccomanda che il principio della neutralità tecnologica sia un pilastro della transizione energetica e illustra il possibile ruolo di ammoniaca, biocombustibili ed e-fuel, in particolar modo nei segmenti “hard-to-abate”.