L'Astrolabio
Periodico di informazione sull’energia, l’ambiente e le risorse
Direttore Responsabile: Aurelio Candido
Direttore Editoriale: Rosa Filippini
CAMPAGNA PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI GAS
Pubblichiamo l’analisi predisposta dagli Amici della Terra a sostegno dell’attuazione del Regolamento europeo per la riduzione delle emissioni dirette di metano in atmosfera. Il documento servirà come base di discussione per le riunioni del Tavolo con le imprese e le istituzioni e costituisce un contributo di documentazione a tutte le iniziative finalizzate a migliorare l’utilizzo della risorsa minimizzando gli effetti sul clima.
In Copertina: Immagine da Geopop
Premessa
MONITORCH4 EXPO
Gli Amici della Terra promuovono il primo evento espositivo - a livello mondiale - delle tecnologie e servizi utilizzati dalle imprese per fermare le fughe e i rilasci di gas metano. Monitorch4 Expo punta a far emergere soluzioni efficaci ed efficienti anche dal punto di vista dei costi e a promuovere consapevolezza presso il pubblico sulle fonti di emissione e su come si possano monitorare e ridurre.
In Copertina: MONITORCH4 è un’iniziativa di Amici della Terra
Il Regolamento europeo 2024/1787 prevede la ricerca e il controllo puntuale, con l’obiettivo della riduzione, se non dell’eliminazione, delle fughe e dei rilasci autorizzati di gas naturale e di metano* in atmosfera o in mare, che poi risale in superficie. Gli Amici della Terra hanno avviato dal 2019 una campagna sull’argomento.
GREEN DEAL
Da un punto di osservazione determinante come quello minerario, l’autore esamina lo “stato di salute” della transizione promossa con il Green Deal e osserva che, come nel caso delle rinnovabili intermittenti per la produzione energia, anche i metalli critici non stanno sostituendo ferro, alluminio o rame o la maggior parte dei minerali. Non stiamo “transitando” da nessuna parte: stiamo solo aggiungendo una nuova domanda.
In Copertina: Wile E Coyote and Road Runner, Looney Tunes
La transizione energetica, l’European Green Deal, attraversa uno dei suoi momenti più complicati: da un lato il Presidente Trump non risparmia bordate alle scelte energetiche europee dall’altro, anche tra i sostenitori delle politiche climatiche più oltranziste come Michael Liebreich di BloombergNef, cominciano ad emergere dei distinguo sull’efficacia della narrazione, divenuta stantia, e sugli eccessi storici.
STAND UP FOR NUCLEAR 2025
Tra settembre e ottobre 2025 si svolgerà in 39 città italiane lo Stand Up for Nuclear, una manifestazione nata per promuovere presso l’opinione pubblica i benefici delle tecnologie nucleari civili in ambito energetico, medico-diagnostico, alimentare, industriale e nella ricerca scientifica. L’iniziativa è promossa a livello mondiale da una rete di associazioni e organizzazioni no-profit indipendenti [1], che negli anni è arrivata a mobilitare cittadini nelle piazze di oltre 30 nazioni.
DIFESA NATURALE
Questi ecosistemi, molto diffusi nei Paesi confinanti con la Russia, possono fungere da fossati anticarro difficili da varcare. La loro riumidificazione non è “solo” un tema climatico e ambientale, ma riguarda anche la sicurezza del nostro continente. Dalla newsletter settimanale di Greenkiesta.
In Copertina: Foto Flickr
Occupano solo il tre per cento della superficie terrestre ma immagazzinano il doppio del carbonio rispetto alle foreste. E possono aiutarci a risolvere due problemi in un colpo solo: la crisi ecoclimatica e le minacce della Russia di Vladimir Putin. Stiamo parlando delle torbiere, ossia delle zone umide dove i resti delle piante si accumulano senza marcire del tutto, formando uno strato chiamato torba.
NOMINE ARERA
La strada maestra per le nomine di ARERA esiste e va seguita: è la legge istitutiva. Prima la competenza poi l’appartenenza.
Il tempo stringe, sia pur nell’indifferenza generale. La prorogatio dello scaduto collegio di ARERA (autorità indipendente di regolazione dei servizi di elettricità, gas acqua e rifiuti) termina la prima decade di ottobre e l'iter di nomina è complesso. Non c'è più spazio per la spartizione partitica che ormai è chiaro essere la causa del ritardo delle nomine di questa autorità indipendente. È arrivato il momento del game change rispetto alle manovre che hanno condotto allo stallo.