QUEL CHE C'È DA SAPERE
La Commissione europea ha presentato il 21 ottobre il programma di lavoro per il 2026, intitolato “Europe's Independence Moment”. Il documento delinea le priorità della nuova Commissione von der Leyen 2, puntando su competitività, sicurezza, energia e clima, con l’obiettivo di rafforzare la sovranità economica e industriale dell’Unione.
Tra le nuove iniziative energetiche, Bruxelles annuncia: un Piano per l’elettrificazione e un pacchetto per la sicurezza energetica (previsti nel primo trimestre 2026); la creazione di un Centro europeo per i materiali critici (secondo trimestre); un Atto per l’economia circolare (terzo trimestre); un Pacchetto per l’Unione dell’energia 2030-2040, con nuove norme su mercato della CO₂, efficienza e rinnovabili (terzo trimestre); l’eliminazione graduale dei sussidi ai combustibili fossili e l’aggiornamento della governance energetica (quarto trimestre).
Previsti anche una semplificazione della legislazione sui prodotti energetici, un pacchetto clima con la revisione degli obiettivi al 2040 e del sistema ETS, e un nuovo quadro per la resilienza climatica.
Il programma ribadisce l’impegno a ridurre la burocrazia con i pacchetti Omnibus, che secondo la Commissione hanno già tagliato oltre 8 miliardi di euro di costi per cittadini e imprese.
Tra le proposte ancora in discussione, figurano l’obiettivo climatico al 2040 (COM/2025/524), il divieto di importare gas russo (COM/2025/828) e la revisione della direttiva sulla tassazione dei prodotti energetici (COM/2021/563).