QUEL CHE C'È DA SAPERE
Il commissario al Clima Wopke Hoekstra ha annunciato al Consiglio Ambiente del 21 ottobre che la Commissione europea presenterà a breve un pacchetto di misure per limitare i rischi di picchi e volatilità dei prezzi della CO₂ per garantire un avvio ordinato dell’Ets2.
L’iniziativa risponde alle richieste di 19 Stati membri e di numerosi eurodeputati preoccupati per le ripercussioni economiche dell’avvio del mercato, previsto nel 2027.
Secondo Bruxelles, il quadro normativo attuale offre già solide garanzie, ma serve “rafforzare stabilità e prevedibilità” prima dell’entrata in funzione del sistema. Le principali novità allo studio riguardano: un anticipo delle aste Ets2, per fornire un segnale di prezzo più stabile e consentire agli Stati di accedere prima alle entrate derivanti dal carbonio; un nuovo strumento di prefinanziamento gestito con la Banca europea per gli investimenti, destinato a sostenere misure di decarbonizzazione e tecnologie pulite per riscaldamento e mobilità, con attenzione alle famiglie a basso e medio reddito; un rafforzamento della riserva di stabilità del mercato (MSR), per rendere più efficace e tempestivo l’intervento in caso di eccessiva oscillazione dei prezzi o ridotta liquidità del mercato.
Le modifiche potranno essere adottate senza cambiare la direttiva Ets e mirano anche a favorire gli investimenti in vista del nuovo sistema, che sarà accompagnato dal Fondo sociale per il clima a tutela dei cittadini più vulnerabili.