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2025-07-20 21:02

Nucleare: l’Italia entra ufficialmente all'Alleanza UE

QUEL CHE C'È DA SAPERE

IL 16 giugno, a margine del Consiglio Energia a Lussemburgo, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha annunciato l’ingresso ufficiale dell’Italia nell’Alleanza Nucleare dell’UE. Finora presente solo come osservatore, il nostro Paese diventa ora membro a pieno titolo.

L’Alleanza, nata nel 2023 su iniziativa della Francia, riunisce attualmente 14 Paesi (Bulgaria, Croazia, Finlandia, Francia, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Ungheria, Belgio e Italia) europei favorevoli a un ruolo strategico dell’energia nucleare nella transizione energetica, affiancandola alle fonti rinnovabili. Tra gli obiettivi principali: garantire neutralità tecnologica, ampliare l’accesso ai finanziamenti europei anche per reattori di nuova generazione (come SMR e AMR), ridurre le dipendenze strategiche dall’estero e rafforzare una filiera industriale nucleare comune.

Per il governo italiano, l’adesione rappresenta un passo coerente con una strategia che punta a una “rivalutazione pragmatica” del nucleare come fonte decarbonizzata, sicura e programmabile. L’ingresso nell’Alleanza consente all’Italia di partecipare attivamente a gruppi di lavoro, tavoli tecnici e comunicazioni ufficiali con la Commissione Europea, in particolare sul tema dei finanziamenti.

È in corso tra i membri dell’Alleanza la discussione di un Programma di lavoro comune, che dovrebbe definire le priorità operative e rafforzarne la governance. Le riunioni si tengono regolarmente a margine dei Consigli Energia dell’UE, con il coinvolgimento diretto dei ministri o di rappresentanti di alto livello dei Paesi membri.