QUEL CHE C'È DA SAPERE
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.70 del 23 marzo il Decreto 7 febbraio 2023 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica sui “Criteri ambientali minimi (CAM) per le forniture ed il noleggio di prodotti tessili ed il servizio di restyling e finissaggio di prodotti tessili”.
Il Decreto revisiona la disciplina dei CAM per i prodotti tessili rispetto al precedente Decreto 30 giugno 2021, abrogato dal 20 maggio, all’entrata in vigore di quello attuale, introducendo integrazioni ed aggiornamenti tecnici con lo scopo di promuovere in modo più incisivo l'ingresso nelle forniture pubbliche di prodotti realizzati con fibre riciclate.
I nuovi CAM definiti dal Decreto dovranno essere inseriti dalle Amministrazioni pubbliche nelle gare bandite per la fornitura di prodotti tessili, come previsto dall'articolo 34 del D. Lgs. 50/2016. Per “prodotti tessili” si intende, come definisce l’art.2 del Decreto, abbigliamento e accessori composti per almeno l'80% in peso da fibre tessili, nonché prodotti tessili per uso in ambienti interni, composti per almeno l'80% in peso da fibre tessili, e stoffe ed altri articoli tessili composti per almeno l'80% in peso da fibre tessili destinati all'uso in ambienti esterni.
Contestualmente sono stati approvati anche i Criteri minimi ambientali relativi all'affidamento del servizio integrato di ritiro, restyling e finissaggio dei prodotti tessili, da intendersi come l'attività che comprende il ritiro degli articoli della stazione appaltante o acquistati dalla stazione appaltante usati, la relativa trasformazione (modifica del taglio, nobilitazione, finitura, aggiunta di eventuali componenti nuovi, confezionamento) nonché la successiva consegna degli articoli rinnovati.