Oggi:

2024-03-29 11:51

Il mercato delle materie prime seconde in UE: il rapporto AEA

QUEL CHE C'È DA SAPERE

Il 26 gennaio l’Agenzia Europea per l’Ambiente (AEA) ha pubblicato il rapporto "Investigating Europe's Secondary Raw Materials markets", che presenta una serie di criteri per analizzare il funzionamento dei mercati delle materie prime seconde da riciclo. Migliorare i mercati delle materie prime riciclate è fondamentale per realizzare un'economia circolare nell'UE, riducendo la necessità di estrarre risorse naturali ed evitando gli impatti ambientali associati.

Il rapporto valuta la funzionalità del mercato in Europa di otto materie prime seconde di cui solo tre funzionano bene; infatti i mercati di alluminio, carta e vetro sono stati istituiti molto tempo fa, sono internazionali e aperti e occupano una quota di mercato significativa delle rispettive forniture di materiali. Gli altri cinque, legno, plastica, rifiuti organici, aggregati da rifiuti da costruzione e demolizione e tessili, non sono invece ben funzionanti. Secondo l'analisi dell'AEA, i principali problemi in questi mercati sono le dimensioni ridotte rispetto a quelli delle materie prime, la scarsa domanda e la mancanza di specifiche comuni, che riducono la qualità dei materiali per uso industriale. Inoltre, alcuni materiali devono affrontare sfide specifiche, come la domanda competitiva per il consumo di energia nel caso del legno.

Il rapporto dell'AEA presenta infine diverse opzioni per superare le barriere del mercato per le materie prime riciclate, tra cui incentivi per progettare prodotti più facili da riciclare, il rafforzamento degli obiettivi di riciclaggio, l’aumento delle percentuali da riciclo nei nuovi prodotti, l’introduzione di standard tecnici per i materiali riciclati e l’utilizzo le tasse per livellare la concorrenza sui prezzi con le materie prime primarie.