QUEL CHE C'È DA SAPERE
Il 21 aprile con una nota il MiTe annuncia l’apertura della consultazione pubblica relativamente alla “Strategia Nazionale Biodiversità 2030”.
Il MiTE, con il supporto di ISPRA, aveva predisposto una prima versione della Strategia, già sottoposta a consultazione di amministrazioni, enti e portatori d’interesse a fine 2021. Il testo attuale è stato predisposto sulla base delle osservazioni pervenute, contenute in un file Excel allegato.
La prima Strategia relativa al decennio 2011-2020 aveva come obiettivi strategici la conservazione della biodiversità, la salvaguardia e il ripristino dei servizi ecosistemici, la riduzione dell’impatto dei cambiamenti climatici sulla biodiversità e l’integrazione della conservazione della biodiversità nelle politiche economiche e di settore. Questi obiettivi, solo parzialmente raggiunti in Italia come anche a livello globale, sono anche alla base della nuova Strategia che traccia “una visione di futuro e di sviluppo incentrata sulla necessità di invertire a livello globale l’attuale tendenza alla perdita di biodiversità e al collasso degli ecosistemi”, in linea con gli obiettivi definiti dalla Strategia Europea per la Biodiversità al 2030.
Le osservazioni e i contributi devono essere trasmessi tramite compilazione del modulo dedicato ed invio, entro il 22 maggio, all’indirizzo: PNM@Pec.Mite.Gov.it