QUEL CHE C’È DA SAPERE
Le esportazioni all’estero dei rifiuti urbani tal quale di Roma, pari a quasi 200.000 tonnellate l’anno, sono lecite? A porre un punto di domanda è il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, Alessandro Bratti (Pd), che in un’intervista all’Avvenire definisce l’export qualcosa che “va molto di moda” ma che è “pessimo dal punto di vista etico”. Ad iniziare è stata la Campania verso la Germania, con conseguenti indagini sulla qualità del rifiuto tal quale che esportava, a cui adesso dovrebbero aggiungersi le ecoballe verso il Portogallo. “In tutte queste vicende - afferma Bratti - troviamo società che hanno già avuto nel passato qualche problema giudiziario, sono sempre quelle che lavorano. Finché vanno in Germania e in Austria, lì le tutele ambientali dovrebbero essere rispettate, ma in Portogallo, Romania, Bulgaria, Albania, Croazia o Marocco mi viene qualche dubbio.”