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2024-05-02 10:39

Trasporto merci ed emissioni: la posizione del Consiglio europeo

QUEL CHE C'È DA SAPERE

Il 4 dicembre il Consiglio europeo ha adottato la sua posizione comune (orientamento generale) su nuove norme per la contabilizzazione delle emissioni di gas a effetto serra dei servizi di trasporto.

La proposta di Regolamento sulla contabilizzazione delle emissioni di gas a effetto serra dei servizi di trasporto, presentata dalla Commissione a luglio 2023, è parte del pacchetto legislativo per rendere più ecologico il trasporto merci al fine di contribuire al conseguimento della neutralità climatica dell'UE entro il 2050. Nello specifico la proposta mira soprattutto a migliorare il calcolo e le informazioni per quanto riguarda le emissioni di gas a effetto serra dei servizi di trasporto, per aiutare i clienti a scegliere le opzioni di trasporto più sostenibili.

Il Regolamento, spiega una nota del Consiglio, definisce inoltre un quadro normativo comune, basato su una norma ISO, per la contabilizzazione delle emissioni di gas a effetto serra dei servizi di trasporto lungo l'intera catena del trasporto multimodale, creando così parità di condizioni tra i modi di trasporto, i segmenti e le reti nazionali dell'UE. Il calcolo o la comunicazione delle emissioni di gas a effetto serra non sono resi obbligatori dalla proposta di Regolamento, ma questo dovrà essere rispettato al momento della comunicazione dei dati o se il calcolo e la comunicazione sono previsti dal diritto nazionale applicabile. La norma è concepita per sostenere le imprese che calcolano e comunicano le emissioni di gas a effetto serra delle loro operazioni di trasporto su base volontaria o contrattuale, o quando richiesto da altre misure specifiche adottate dall'industria e dalle autorità pubbliche.

Il Consiglio ha mantenuto l'impostazione generale della Commissione introducendo alcune modifiche alla proposta, volte principalmente a evitare la duplicazione delle norme per la contabilizzazione delle emissioni di gas a effetto serra nell'ambito di diversi atti legislativi dell'UE, facilitare l'attuazione del regolamento da parte delle PMI, creare banche dati complete e precise dei valori standard per l'intensità delle emissioni e i fattori di emissione, consentire agli Stati membri di applicare norme più rigorose alle operazioni di trasporto a livello nazionale, ad eccezione di quelle effettuate da PMI.

Per coinvolgere più strettamente gli Stati membri nell’attuazione del Regolamento, il Consiglio ha infine modificato alcuni poteri conferiti alla Commissione.

A seguito dell'adozione del mandato negoziale del Consiglio, quando anche il Parlamento avrà approvato la propria posizione potrà avviarsi il trilogo per l’approvazione finale.