CONTRO IL FOTOVOLTAICO SU TERRENI AGRICOLI
L’Assessore all’Agricoltura dell’Emilia Romagna, Alessio Mammi, ovvero uno degli amministratori regionali più rappresentativi e autorevoli del settore, ha lanciato una petizione su Change.org dal titolo “Fotovoltaico su terreni agricoli? No, Grazie!” . Considerate le motivazioni semplici e cristalline, la portata politica dell’iniziativa, il suo valore assoluto in difesa dell’agricoltura in tutta Italia, l’Astrolabio invita i suoi lettori a sottoscrivere e a diffondere la petizione.
Foto di Copertina: L.R.
3 aprile 2024 - Dobbiamo far sentire la nostra voce e chiedere al Governo e al Parlamento - attraverso una raccolta firme - di cambiare la norma nazionale che consente di coprire centinaia di migliaia di ettari di terreno fertile e agricolo con pannelli fotovoltaici tradizionali.
Una norma che deve essere cambiata da due anni, ma nulla ancora è stato fatto. Se tutto dovesse rimanere come è, il nostro Paese corre il rischio di coprire di pannelli fotovoltaici molti terreni agricoli, andando a colpire la bellezza del paesaggio, la biodiversità ambientale e la produzione agricola in campo.
E' NECESSARIO IMPEDIRE TUTTO QUESTO!
Abbiamo certamente bisogno di incrementare la produzione energetica da fonti rinnovabili come l'energia solare, ma servono criteri che non sprechino suolo agricolo e indichino di impiegare tetti, aree dismesse o inutilizzabili.
La Regione Emilia-Romagna ha già approvato una propria legge per tutelare il proprio suolo agricolo, ma non basta. Per avere maggiori garanzie, serve un provvedimento nazionale.
Abbiamo moltissimi spazi che potrebbero esse utilizzati e riqualificati senza compromettere terreno fertile, di grande qualità, ricco di biodiversità, come quello della nostra Regione e del nostro Paese.
Lanciamo quindi un appello a tutti: ai cittadini, alle istituzioni, al Governo, ai parlamentari di ogni colore politico.
Firma anche tu per cambiare una norma che danneggia il paesaggio, l'ambiente e il terreno fertile agricolo che produce cibo di grandissima qualità, conosciuto e amato in tutto il mondo.