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2025-06-16 02:35

Agenda 2025 delle direzioni energia del MASE

QUEL CHE C'È DA SAPERE

Con le Direttive 124 del 5 maggio e 132 del 09 maggio del Capo Dipartimento Energia del MASE, Federico Boschi, è stato definito il calendario di impegni che coinvolgono le quattro direzioni generali.

Entro la fine di maggio è attesa la pubblicazione delle regole operative per il nuovo meccanismo di supporto FerX. Nello stesso arco di tempo, il Ministero prevede di trasmettere alla Commissione Europea la prenotifica del decreto sugli incentivi alla produzione di idrogeno verde, e una proposta di semplificazione per le gare relative al servizio di tutela elettrica dei clienti vulnerabili. Il decreto FerZ – che riguarda invece gli impianti rinnovabili decentrati – dovrà invece essere notificato entro novembre.

Parallelamente, il MASE prevede di adottare entro fine giugno il nuovo regolamento sull’elenco dei venditori di gas naturale, e di presentare entro la fine dell’anno una proposta di revisione dell’elenco relativo all’energia elettrica. Sempre nel secondo semestre, si attende lo schema del decreto ministeriale per incentivare la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, attualmente in fase di consultazione. Inoltre, entro il 31 dicembre sarà pronto lo schema di decreto legislativo per il recepimento della direttiva europea sull’efficienza energetica (EED).

La direzione Mercati e Infrastrutture è incaricata anche di elaborare un provvedimento sulle modalità con cui i soggetti regolati dall’ETS dovranno contribuire a coprire i costi amministrativi previsti dal decreto legislativo 47/2020. A ciò si affianca l’elaborazione del decreto direttoriale con i criteri di accesso al Fondo per la transizione energetica destinato al settore industriale.

Anche le direzioni che si occupano di autorizzazioni e programmazione avranno un ruolo determinante. Alla Direzione Fonti Energetiche e Titoli Abilitativi è chiesto di monitorare l’efficienza dei procedimenti autorizzativi per impianti elettrici, sistemi di accumulo e infrastrutture di rete, e di trasmettere report periodici sull’andamento dei risultati.

Alla Direzione Programmi e Incentivi viene invece affidata la gestione operativa di Mission Innovation, per la quale saranno emanati almeno cinque bandi nel corso dell’anno. Sempre alla PIF spetterà anche la predisposizione del Piano Sociale per il Clima, da inviare alla Commissione Europea entro il 15 giugno. La Direzione Programmi e Incentivi dovrà contribuire al Piano d’Azione nazionale per la qualità dell’aria coordinato dalla Presidenza del Consiglio, inviando entro il 30 giugno due schede misura specifiche e, entro il 30 settembre, condividendo il sistema di monitoraggio con le amministrazioni competenti.

Valorizzazione delle Biomasse boschive.

Finalmente si parla di incentivare la ripresa della valorizzazione delle enormi risrse di Biomasse Legnose disponibili nelle ampie aree boschive nazionali, che coprono il 36% del territorio nazionale e che, finora, per l'85% sono del tutto abbandonate, nonostante un'evidente continua crescita della copertura vegetale.
Basta percorrere le aree collinari e montane del Paese per rendersxene conto, con i correlati gravosi rischi di:
- incendi; e
- idro-geologici che ne conseguono.
Valorizzare tali Biomasse Legnose anche per la produzione di un innovativo "Biochar" sarebbe poi di naturale immediato seguito.
Qui vorremmo e potremmo dare una mano con lo sviluppo di un innovativo gasogeno che consente una pirolisi lenta che fornisce un "Biochar" di ottima qualità (analogamente per il correlato "Syngas") che ha molteplici positivi utilizzi a favore anche del settore allevamento bestiame.
Parliamone.