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2024-05-02 20:06

Pubblicato il 5° Catalogo dei sussidi ambientali

QUEL CHE C'È DA SAPERE

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato, in seguito all’invio alle Camere del 13 giugno, il “Catalogo dei Sussidi Ambientalmente Dannosi e dei Sussidi Ambientalmente Favorevoli” – Quinta edizione (Stima dati 2021)” redatto dalla Direzione generale Economia Circolare. Qui le infografiche.

Quest’ultima edizione del Catalogo ha preso in esame 168 incentivi con impatto ambientale che hanno registrato un effetto finanziario nel corso del 2021, fornendo anche un riscontro sui molti sussidi che sono stati introdotti nel periodo dell’emergenza Covid-19 e della guerra in Ucraina che però non sono inclusi nelle serie storiche a causa del loro “carattere emergenziale e straordinario, verosimilmente transitorio e comunque in rapida evoluzione”.

Nel 2021, si stima che per i 77 Sussidi Ambientalmente Favorevoli (SAF) esaminati siano stati stanziati 18,6 miliardi di €, mentre i 58 Sussidi Ambientalmente Dannosi (SAD) sono stati destinati 22,4 miliardi di €, di cui 14,5 miliardi di € sono per i 42 Sussidi alle Fonti Fossili (FFS). Si stima invece un ammontare di 11,5 miliardi di € per i 33 sussidi per i quali è difficile stabilire l’impatto e che rientrano nella categoria di Sussidi Ambientalmente Incerti (SAI).

Il Catalogo riporta come SAD una misura per un milione di euro nel settore Agricoltura e pesca, 31 misure per 11,2 miliardi di euro nel settore Energia, 4 misure per 1,3 miliardi di euro nel settore Trasporti, 7 misure per 1,7 miliardi di euro tra gli altri sussidi e 15 misure per 8,2 miliardi di euro nel settore dell'Iva agevolata.

Rispetto al 2020 le principali variazioni sono il termine di 14 sussidi, di cui 11 SAF per un totale di 0,4 miliardi di euro in meno di sussidi favorevoli e l’eliminazione, con il Decreto-legge del 27 gennaio 2022 (cosiddetto “Sostegni Ter”, convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 marzo 222, n. 25), di cinque SAD/FFS per un effetto finanziario annuo di 105,9 milioni euro.

Nella premessa, il Ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto si impegna, dalla prossima edizione, a trattare prioritariamente e ad approfondire le “proposte per la progressiva eliminazione dei sussidi ambientalmente dannosi e per la promozione dei sussidi ambientalmente favorevoli”. La rimozione dei SAD, in particolare dei FFS, è stato uno tema trattato quest’anno dal Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica (CITE), che ha convenuto che la loro graduale rimozione sia prevista entro il 2025 in accordo con i principi di Do Not Significant Harm, del Green Deal europeo, della strategia Fit for 55 e in linea con il Piano Nazionale della Transizione Ecologica.