QUEL CHE C'È DA SAPERE
In attesa della nomina delle autorità competenti per il Regolamento UE 2024/1787 sul contenimento delle emissioni di metano nei settori gas, petrolio e carbone, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha attivato specifiche caselle email per l’invio di documentazione da parte degli operatori: Upstreamgas.petrolio-MER@mase.gov.it; Trasporto.distribuzione.stoccaggiogas-MER@mase.gov.it; Importgas_GNL-MER@mase.gov.it; Import.petrolio.carbone-MER@mase.gov.it; Miniere.carbone-MER@mase.gov.it.
Entro il 5 maggio 2025, e poi ogni anno entro il 31 maggio, gli importatori dovranno inviare i dati sui quantitativi importati o motivare eventuali inadempienze. Entro la stessa data, gli operatori delle infrastrutture estrattive dovranno presentare programmi per il rilevamento e la riparazione delle perdite di metano. Entro il 5 agosto 2025 (31 maggio per gli anni successivi) dovranno poi inviare un report con la quantificazione delle emissioni, obbligo esteso anche ai gestori delle miniere di carbone.
Inoltre, il Regolamento prevede che, entro il 5 febbraio 2026, la Commissione UE istituisca una banca dati sulla trasparenza delle emissioni di metano, e, entro agosto 2026, un sistema di monitoraggio globale basato su dati satellitari e fonti certificate.