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2025-03-26 04:52

Efficienza e TEE: avviata la consultazione MASE

QUEL CHE C'È DA SAPERE

È iniziata la consultazione del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica per l’aggiornamento del meccanismo dei Certificati Bianchi (Titoli di Efficienza Energetica, TEE), di cui al Decreto Ministeriale 11 gennaio 2017 e s.m.i.. La consultazione, raccogliendo osservazioni e commenti fino al 20 novembre, ha l'obiettivo di aggiornare la normativa e gli atti amministrativi per semplificare e potenziare il meccanismo, nell’ambito dell’aggiornamento degli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico che devono essere conseguiti negli anni dal 2025 al 2028. Sul sito del MASE è possibile trovare il Documento di consultazione e il Modulo di adesione.

La consultazione è rivolta a tutti i soggetti pubblici e privati destinatari in modo diretto e indiretto degli effetti giuridici del decreto 11 gennaio 2017 e s.m.i., nonché a tutti i soggetti in grado di fornire un contributo utile al miglioramento della vigente disciplina dei certificati bianchi.

Le proposte di revisione includono l'eliminazione dei Tee virtuali e del tetto di prezzo, considerato ormai superfluo vista il maggiore equilibrio raggiunto dal mercato tra domanda e offerta di certificati bianchi, con l’idea di trovare “strumenti alternativi, meno impattanti sulle dinamiche di mercato”.

Si suggerisce inoltre di allineare la vita utile dei progetti di "sostituzione" a quelli di "nuova installazione", ampliare la durata di alcuni interventi e introdurre nuovi progetti incentivabili. È prevista una revisione della Guida settoriale sui trasporti, l’eliminazione di alcune schede di Progetto a consuntivo, la semplificazione dell’individuazione del campione rappresentativo nei Progetti standardizzati e l’introduzione di un termine perentorio per la presentazione di prime Rvc-C associate a Pppm accolte ai sensi del D.M. 28 dicembre 2012.

Nel Documento di consultazione, il MASE sottolinea l'importanza del sistema dei certificati bianchi, che ha contribuito significativamente al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni, risultando uno degli strumenti più efficaci e convenienti nel panorama delle misure di efficienza energetica. L’interesse nel rilancio del meccanismo è anche dettata dagli obiettivi di efficienza energetica definiti dall’Unione europea. Al 2030 il livello di consumi dell’Italia dovrebbe ammontare a 112,2 Mtep di energia primaria e a 92,1 Mtep di energia finale, con una flessibilità del +2,5% (prevista dalla Direttiva EED III) che porta gli obiettivi rispettivamente a 115 Mtep e a 94,4 Mtep. Ma, poiché gli scenari nazionali elaborati nei rispettivi PNIEC eccedono l’obiettivo a livello europeo e gli sforzi ulteriori sono stati ripartiti tra i Paesi che avevano indicato scenari di consumo eccedenti gli obiettivi nazionali, tali obiettivi sono nuovamente cambiati, passando per i consumi di energia primaria da 115 Mtep a 111 Mtep e per i consumi finali da 94,4 Mtep a 93,05 Mtep.

Al termine della consultazione il MASE analizzerà le osservazioni e i commenti ricevuti per predisporre uno schema di decreto che disciplinerà il “nuovo” regime di funzionamento dei certificati bianchi.