Con una nota del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste del 22 giugno è stata data notizia del via libera della Commissione Europea al Decreto ministeriale del 19 aprile 2023 che stanzia le risorse residue della misura “Parco agrisolare” del PNRR (Missione 2, componente 1, investimento 2.2) per finanziamenti a fondo perduto fino all'80% per la realizzazione di impianti fotovoltaici..
Il provvedimento, firmato dal Ministro Francesco Lollobrigida e che a breve sarà pubblicato in Gazzetta, è il terzo decreto del “Parco agrisolare” e prevede lo stanziamento di circa 1 miliardo di euro. Le prime due parti dell’investimento erano state assegnate con il Decreto Ministeriale del 25 marzo 2022 (firmato dall’ex Ministro Patuanelli e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 149 del 28 giugno 2022) che avviava la misura, e con il Decreto ministeriale integrativo del 14 luglio 2022 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 19 agosto 2022).
Il dettaglio delle misure del Decreto, riportate dalla nota, sono:
- 80% di contributo a fondo perduto per le imprese agricole di produzione primaria su tutto il territorio nazionale nei limiti dell'autoconsumo, con la nuova fattispecie dell'"autoconsumo condiviso". Dotazione finanziaria pari a circa 700 milioni di euro;
- fino all'80% di contributo a fondo perduto e possibilità di vendita dell'energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli. Dotazione finanziaria pari a circa 150 milioni di euro;
- 30% di contributo a fondo perduto (con maggiorazioni per piccole e medie imprese e per aree svantaggiate) e possibilità di vendita dell'energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese agricole di produzione primaria. Dotazione finanziaria pari a circa 75 milioni;
- 30% di contributo a fondo perduto (con maggiorazioni per piccole e medie imprese e per aree svantaggiate) e possibilità di vendita dell'energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese della trasformazione da agricolo in non agricolo;
- raddoppio della potenza massima installabile che passa da 500 kw/p a 1.000 kw/p;
- raddoppio della spesa ammissibile per accumulatori che passa da euro 50.000 ad euro 100.000;
- raddoppio della spesa ammissibile per dispositivi di ricarica che passa da 15.000 a 30.000;
raddoppio della spesa massima ammissibile per beneficiario che passa da euro 1.000.000,00 ad euro 2.330.000,00 incluse le spese accessorie (es. rimozione amianto).