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2024-04-19 06:22

Mobilità ed emissioni: accordo tra Parlamento e Consiglio UE

QUEL CHE C'È DA SAPERE

Il 27 ottobre è stato raggiunto un accordo provvisorio tra Parlamento e Consiglio europeo riguardo la mobilità a emissioni zero, come previsto nell'ambito del pacchetto “Fit for 55%” presentato dalla Commissione Ue il 14 luglio 2021.

In attesa di un'adozione formale, con la quale rivedere l’attuale normativa in materia (Regolamento UE 2019/631), l’accordo prevede che nel 2035 tutte le auto e i furgoni immatricolati nell'Unione europea dovranno essere a emissioni zero, con l'obiettivo intermedio al 2030 di ridurre le emissioni di CO2 del 55% per le auto e del 50% per i furgoni nuovi rispetto al 2021.

L'accordo include un riferimento ai combustibili neutri in termini di emissioni di CO2 e prevede che, previa consultazione dei portatori di interessi, la Commissione presenti una proposta relativa all'immatricolazione di veicoli che funzionano esclusivamente con combustibili neutri in termini di emissioni di CO2 dopo il 2035 in conformità del diritto dell'UE, al di fuori dell'ambito di applicazione delle norme relative al parco veicoli, e in conformità con l'obiettivo della neutralità climatica dell'UE.

Consigli e Parlamento hanno inoltre concordato di ridurre da 7 g/km a 4 g/km il tetto massimo ai crediti di emissione che i costruttori possono ricevere per le innovazioni ecocompatibili che riducono in modo verificabile le emissioni di CO2 del trasporto su strada.

Infine, entro il 2025, la Commissione elaborerà una metodologia comune dell'UE per valutare l'intero ciclo di vita delle emissioni di CO2 delle autovetture e dei furgoni immessi sul mercato dell'UE, e dei combustibili e dell'energia consumati da tali veicoli. Sulla base di questa metodologia, i costruttori potranno, su base volontaria, comunicare alla Commissione le emissioni prodotte durante il ciclo di vita dei nuovi veicoli che immettono sul mercato.