QUEL CHE C'È DA SAPERE
Il 22 febbraio scorso l’OCSE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) ha pubblicato il rapporto “Global Plastics Outlook”, una raccolta di dati e informazioni relative alla produzione e gestione dei rifiuti in plastica in tutto il mondo.
Secondo il rapporto, sebbene le quantità di plastica in uso e nei rifiuti siano incrementate (si produce il doppio dei rifiuti in plastica rispetto a 20 anni fa), non ci sono politiche adatte a ridurre la sua dispersione nell’ambiente. Sui 460 milioni di tonnellate di plastica prodotte nel 2019 nel mondo, la produzione di rifiuti si è stabilizzata a 353 milioni di tonnellate. Ma di questi, solo il 9% sono stati riciclati, il 19% inceneriti e circa 50% smaltiti in discariche controllate, mentre il restante 22% è stato abbandonato in discariche abusive, bruciato a cielo aperto o disperso nell'ambiente.
Il rapporto propone possibili misure da adottare per la riduzione dell’inquinamento da rifiuti in plastica che richiederanno sia una migliore progettazione dei prodotti, sia azioni per migliorare la raccolta e la gestione dei rifiuti in plastica al fine di aumentare i tassi di riciclo. Viene, inoltre, evidenziata l’importanza di creare un mercato stabile per la plastica riciclata, ad esempio attraverso la definizione di obiettivi vincolanti per un contenuto minimo di materiale riciclato e la promozione di investimenti in tecnologie di riciclo più avanzate.