QUEL CHE C’È DA SAPERE
Il 9 novembre, la commissione ambiente della Camera ha concluso l’esame della legge di bilancio 2017, per le parti di sua competenza, approvando alcuni emendamenti ed esprimendo parere favorevole, con alcune condizioni e osservazioni.
Tra le condizioni poste, vi sono le seguenti:
- ricomprendere fra gli interventi che beneficiano degli incentivi attualmente previsti per la riqualificazione energetica anche quelli di bonifica degli edifici dall'amianto, qualora tali operazioni siano effettuate contestualmente e in dipendenza da interventi finalizzati al miglioramento dell'efficienza energetica dell'edificio;
- ricomprendere fra gli interventi che beneficiano degli incentivi attualmente previsti per la riqualificazione energetica anche le spese effettuate per la classificazione e certificazione statica e sismica degli immobili adibiti ad abitazione principale, a seconda abitazione o ad attività produttive, ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3, a prescindere dalla realizzazione degli interventi;
- prevedere una detrazione fiscale del 50%, fino a un valore massimo di 20.000 euro, per le spese sostenute dal 1o gennaio 2017 al 31 dicembre 2017 relative a interventi di carattere straordinario effettuati sulle pertinenze di fabbricati già esistenti, relativi alla sistemazione a verde di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari, anche mediante la realizzazione o l'adeguamento di impianti di irrigazione, nonché relative a lavori di restauro e recupero del verde relativo a giardini di interesse storico e artistico;
- includere tra le spese oggetto di finanziamento da parte del Fondo istituito per gli investimenti in infrastrutture anche gli interventi di risanamento ambientale, bonifica e smaltimento dei materiali contenenti amianto, completamento del censimento della sua presenza sul territorio nazionale, realizzazione di una impiantistica di trattamento e smaltimento dei rifiuti contenenti amianto, anche prevedendo la realizzazione di impianti di stoccaggio temporanei e la realizzazione di impianti di smaltimento mono-dedicati/celle mono-dedicate ai materiali contenenti amianto;
- destinare il 2% per cento dei proventi delle aste delle quote di emissione dei gas a effetto serra all'Ispra, per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali di protezione e ricerca ambientale nell'ambito delle attività già finanziate dalla normativa vigente.
Tra le osservazioni, vi sono le seguenti:
- valutare l'opportunità di includere tra le spese oggetto delle detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica, sostenute dal 1o gennaio 2017 al 31 dicembre 2017, l'acquisto e la posa in opera dei micro-cogeneratori, fino a un valore massimo della detrazione di 80.000 euro;
- valutare l'opportunità di istituire un Fondo per le finalità di cui all'articolo 72 del decreto legislativo n. 152 del 2006 (attività di manutenzione ed esercizio delle opere idrauliche, di bonifica e di miglioria fondiaria), destinando una quota di tali risorse a misure non strutturali contro il dissesto idrogeologico.