Con un proprio decreto, il Ministero dell’ambiente ha adottato e approvato il documento Strategia nazionale di adattamento  ai cambiamenti climatici, che “indica i principi e le misure per ridurre al minimo i rischi derivanti dai cambiamenti climatici, proteggere la salute, il benessere e i beni della popolazione, preservare il patrimonio naturale, mantenere o migliorare la resilienza e la capacità di adattamento dei sistemi naturali, sociali ed economici nonché trarre vantaggio dalle eventuali opportunità che si possono presentare con le nuove condizioni climatiche”.

Il documento sarà rivisto ogni cinque anni ed entro la fine del 2016 dovrà essere trovato un accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni, per l’attribuzione di ruoli e responsabilità, stima delle risorse umane e finanziarie necessarie, individuazione di criteri, indicatori e modalità di monitoraggio e valutazione delle azioni intraprese. L’accordo riguarderà anche l’istituzione, senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica, di un Osservatorio nazionale con i rappresentanti istituzionali e di un Forum permanente rivolto ai portatori d’interesse e ai cittadini.