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2025-05-23 17:08

Acciaio e metalli: il Piano d’azione UE

QUEL CHE C'È DA SAPERE

Il 19 marzo la Commissione europea ha presentato il Piano d’azione per l’acciaio e i metalli, una strategia pensata per rafforzare la competitività del settore e accompagnarlo lungo il percorso della transizione verde e digitale. Il piano arriva a pochi giorni di distanza da quello dedicato all’industria automobilistica e si basa anche sui contributi emersi durante il dialogo con gli stakeholder del 4 marzo scorso.

L’industria siderurgica, ricorda la Commissione, rappresenta una parte importante della base industriale europea: il settore conta circa 500 impianti in 22 Stati membri, genera un fatturato annuo di 80 miliardi di euro e dà lavoro a 2,6 milioni di persone.

Tra le misure prioritarie del piano figurano: la riduzione dei costi energetici, l’accesso agevolato a contratti di acquisto di energia rinnovabile a lungo termine (PPA), la revisione del meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM) per evitare la delocalizzazione delle emissioni, e il rafforzamento degli strumenti di difesa commerciale. Il piano intende anche valorizzare l’economia circolare, promuovendo il riciclo e limitando le esportazioni di rottami metallici, risorsa strategica per la transizione industriale.

Un pilastro fondamentale del Piano è la decarbonizzazione del settore. In questo contesto, la Commissione apre anche all’uso dell’idrogeno blu, prodotto da gas naturale con cattura e stoccaggio della CO₂, come soluzione di transizione per decarbonizzare la produzione di acciaio.