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2025-03-22 16:55

La Commissione UE presenta la “Bussola della competitività”

QUEL CHE C'È DA SAPERE

Il 29 gennaio, la Commissione europea ha lanciato la “Bussola della Competitività” (Competitiveness Compass), un’iniziativa strategica che punta a rafforzare l’industria europea, promuovere l’innovazione e accelerare la transizione verde. Secondo la Commissione, la Bussola traccia un percorso affinché l’Europa diventi il centro dell’innovazione e della produzione di tecnologie pulite, mantenendo al contempo l’obiettivo della neutralità climatica.

Negli ultimi vent’anni, il continente ha perso terreno rispetto ad altre economie a causa di un rallentamento della produttività. Tuttavia, secondo la Commissione, l’UE ha le risorse necessarie per invertire questa tendenza, a patto che affronti rapidamente le barriere strutturali che la frenano. La presidente Ursula von der Leyen ha sottolineato che il piano trasforma le raccomandazioni del rapporto Draghi in una vera e propria tabella di marcia, invitando gli Stati membri ad agire con unità e rapidità.

Il piano si sviluppa su tre aree chiave: innovazione, decarbonizzazione e sicurezza. Per colmare il divario tecnologico, saranno lanciate iniziative per potenziare l’intelligenza artificiale e sostenere le start-up. Sul fronte della decarbonizzazione, la Bussola identifica il costo dell’energia come un ostacolo cruciale e propone un Clean Industrial Deal per facilitare l’accesso a energia pulita e competitiva. Un “Affordable Energy Action Plan” contribuirà ad abbassare i prezzi e i costi dell'energia, mentre un “Industrial Decarbonisation Accelerator Act” estenderà le semplificazioni amministrative ai settori in transizione. Saranno inoltre introdotte misure per supportare settori ad alta intensità energetica come acciaio, metalli e chimica. Per ridurre le dipendenze esterne, la Commissione lavorerà a nuove partnership commerciali per materie prime e tecnologie pulite e introdurrà una preferenza europea negli appalti pubblici per i settori strategici.

Questi pilastri saranno accompagnati da cinque misure trasversali, tra cui la riduzione degli oneri burocratici, il rafforzamento del mercato unico, nuove strategie di finanziamento per la competitività; competenze e lavoro di qualità e un migliore coordinamento tra politiche UE e nazionali.

Il 29 gennaio, inoltre, la Commissione ha pubblicato la Relazione annuale 2025 sul mercato unico e la competitività, che analizza i punti di forza e di debolezza dell'economia dell'UE. Il documento traccia l'evoluzione di 22 indicatori cruciali di performance, tra cui l'integrazione nel mercato unico, la ricerca e lo sviluppo, la spesa e i prezzi dell'elettricità. Tra i principali risultati, la Relazione evidenzia come l’economia europea sia sotto pressione a causa di costi energetici elevati e concorrenza globale, ma resti un leader nelle esportazioni di beni e servizi.

Per coordinare l'attuazione della “Bussola della Competitività”, la Commissione europea ha istituito la task force “EU’s Future Competitiveness”, operativa dal 1° febbraio 2025. La task force è collegata al vice segretario generale responsabile del coordinamento delle politiche e ha il compito di rafforzare la coerenza delle strategie europee, semplificare le normative e migliorare l’attuazione delle misure per la competitività. L'iniziativa punta a garantire un approccio più efficace e uniforme alle politiche industriali e di crescita dell'UE. Attraverso un costante dialogo con autorità nazionali, imprese e settori industriali, il gruppo monitorerà i progressi nel superamento delle barriere strutturali che limitano la produttività e la competitività europea, assicurando un maggiore allineamento tra gli Stati membri e le istituzioni comunitarie.