QUEL CHE C'È DA SAPERE
Il 17 gennaio a Roma, in occasione della visita del ministro degli Esteri tunisino Mohamed Ali Nafti, sono stati firmati un accordo sulla transizione energetica e una dichiarazione congiunta sulla cooperazione allo sviluppo tra Italia e Tunisia per il periodo 2025-2027.
La dichiarazione prevede un impegno finanziario dell'Italia fino a 400 milioni di euro, di cui 320 milioni in credito d’aiuto e 80 milioni a fondo perduto, attingendo sia alle risorse della cooperazione allo sviluppo che al Fondo Clima. Si tratta di un impegno raddoppiato rispetto al triennio 2021-2023.
L'accordo sulla transizione energetica mira a favorire gli investimenti italiani nella produzione di energia rinnovabile in Tunisia e lo sviluppo di infrastrutture di interconnessione energetica fra Italia e Tunisia, in sintonia con i principi e gli obiettivi del Piano Mattei per I'Africa.
Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, annunciando la firma degli accordi, ne ha sottolineato il valore strategico: “Oggi abbiamo siglato due intese fondamentali: una per la conversione delle patenti e una sulla transizione energetica, finalizzata a promuovere le interconnessioni energetiche e le energie rinnovabili in Tunisia”. Riferendosi alla dichiarazione congiunta sulla cooperazione allo sviluppo, Tajani ha evidenziato che il nuovo impegno finanziario conferma la volontà dell’Italia di supportare il percorso di crescita della Tunisia, uno dei Paesi prioritari all'interno del Piano Mattei per l’Africa.