QUEL CHE C'È DA SAPERE
Il 7 dicembre è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficilae n. 286 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 ottobre 2023 n. 180 di riorganizzazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che entra in vigore il 22 dicembre.
Il Ministero manterrà l’articolazione in tre Dipartimenti (Diag, Dipartimento amministrazione generale, pianificazione e patrimonio naturale, Diss, Dipartimento sviluppo sostenibile e Die, Dipartimento energia), ma aumentano da 10 a 12 le Direzioni Generali, 4 per ciascun Dipartimento. Le nuove Direzioni si occuperanno di “Mercati e infrastrutture energetiche” (all’interno del Die) e “Sostenibilità dei prodotti e dei consumi” (all’interno del Diss).
La Direzione generale “Mercati e infrastrutture energetiche”, spiega il Decreto, svolge funzioni “in materia di sviluppo e promozione non finanziaria degli investimenti in decarbonizzazione e in sicurezza energetica”. Tra i suoi compiti: la definizione e l’attuazione del PNIEC (insieme alle altre Direzioni del Die), la gestione e allo sviluppo di vettori energetici, incluso il gas, il coordinamento e della diversificazione dei vettori e della conseguente integrazione nel sistema energetico, lo sviluppo delle infrastrutture nell’ottica della promozione di investimenti in decarbonizzazione, sicurezza ed economicità dei prezzi delle energie” e ha competenze su reti energetiche di trasmissione, trasporto e distribuzione dell’energia, inclusa la approvazione dei piani decennali di sviluppo.
Invece, la Direzione generale “Sostenibilità dei prodotti e dei consumi” svolgerà funzioni relative alle politiche si ecosostenibilità dei consumi nella PA, nell’attuazione e nell’implementazione dei criteri ambientali minimi (CAM), nella promozione dell’eco-progettazione e dell’eco-innovazione, nel riconoscimento del marchio Ecolabel, delle certificazioni ambientali e del sistema Emas, applicazione della normativa in materia di sostanze chimiche pericolose e biocidi.
Tra le altre novità del DPCM, l’introduzione tra le competenze della Direzione generale “Fonti energetiche e titoli abilitativi” della “gestione” e “sviluppo delle fonti primarie di energia convenzionale, rinnovabile e nucleare”.