QUEL CHE C'È DA SAPERE
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea serie L dell’11 ottobre, la Raccomandazione (UE) 2023/2113 della Commissione del 3 ottobre 2023 sui settori tecnologici critici per la sicurezza economica dell'UE, ai fini di un'ulteriore valutazione dei rischi con gli Stati membri.
Nel documento la Commissione ha presentato un elenco di dieci settori tecnologici critici, selezionati sulla base dei seguenti criteri: la natura abilitante e trasformativa della tecnologia; il rischio di fusione militare e civile; il rischio che la tecnologia possa essere utilizzata per violazioni dei diritti umani. Tra questi dieci la Commissione ha individuato quattro settori tecnologici che ritiene abbiano un'elevata probabilità di presentare i rischi più sensibili e immediati connessi alla sicurezza tecnologica e alla fuga di tecnologie: tecnologie di semiconduttori avanzati (microelettronica, fotonica, chip ad alta frequenza, apparecchiature per la fabbricazione di semiconduttori); tecnologie di intelligenza artificiale (calcolo ad alte prestazioni, cloud computing ed edge computing, analisi dei dati, visione artificiale, trattamento del linguaggio, riconoscimento degli oggetti); tecnologie quantistiche (calcolo quantistico, crittografia quantistica, comunicazioni quantistiche, rilevamento quantistico e radar quantistico); biotecnologie (tecniche di modificazione genetica, nuove tecniche genomiche, gene drive, biologia sintetica).
La Raccomandazione prevede che gli Stati membri e la Commissione effettuino entro la fine di quest'anno delle valutazioni dei rischi collettivi per questi quattro settori comprendendo alcuni principi guida per strutturare le valutazioni, tra cui la consultazione del settore privato e la tutela della riservatezza.