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2025-03-24 01:19

Direttiva “Case green”: l’ok degli eurodeputati

QUEL CHE C'È DA SAPERE

Il 14 marzo il Parlamento europeo ha approvato, con 343 voti a favore, 216 contrari e 78 astenuti,  la Proposta di Direttiva della Commissione europea sull'efficienza energetica degli edifici, la cosiddetta direttiva sulle “case green”.

Il testo, precedentemente approvato in commissione ITRE, prevede che gli edifici residenziali debbano raggiungere, come minimo, la classe di prestazione energetica E entro il 2030, e D entro il 2033, mentre per gli edifici non residenziali e quelli pubblici i termini sono rispettivamente il 2027 (E) e il 2030 (D). Per raggiungere questi obiettivi i Paesi UE stabiliranno le misure necessarie nei rispettivi piani nazionali di ristrutturazione.

Nelle prossime settimane la proposta sarà al centro delle trattative tra Europarlamento, Commissione UE e Consiglio Europeo per concordare la forma definitiva della normativa.

In una nota stampa diffusa dal MASE lo stesso 14 marzo, il Ministro Picchetto critica la direttiva, definendola “insoddisfacente per l’Italia” e “inapplicabile” promettendo che il Governo italiano continuerà a battersi “a difesa dell'interesse nazionale”.