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2024-03-28 21:09

Le emissioni dell’economia italiana: i dati ISTAT

QUEL CHE C'È DA SAPERE

Il 28 novembre 2022 sono stati resi disponibili da ISTAT i dati derivati dai Conti delle emissioni atmosferiche (AEA) riferiti all’economia italiana per gli anni 2008-2020 e una stima provvisoria delle emissioni di gas climalteranti per l’anno 2021.

La serie storica 2008-2020 riguarda le emissioni in atmosfera relative a tutte le attività produttive suddivise in 64 branche e a 3 tipologie di consumo finale delle famiglie, per 24 sostanze (climalteranti, acidificanti, precursori dell’ozono troposferico, polveri sottili, metalli pesanti).

Le emissioni di gas climalteranti delle attività produttive dell’anno 2021 sono presentate, invece, secondo la classificazione a 38 branche di attività economica. Queste emissioni sono aumentate del 6,4% rispetto al 2020 e nel 2021 hanno costituito il 74,9% delle emissioni totali dell'economia italiana, in crescita rispetto al 2019 e al 2020. Tra le industrie maggiormente responsabili delle emissioni quelle manufatturiere (21,1%) e le industrie che producono e forniscono energia elettrica, gas vapore e aria condizionata (18,8%).

Sono stati inoltre diffusi sia la tavola di raccordo tra le emissioni atmosferiche dei residenti (AEA) e quelle calcolate dall’Ispra nell’ambito delle due convenzioni internazionali sulle emissioni atmosferiche (United Nations Convention on Climate Change e Convention on long range transboundary air pollution) e gli indicatori delle intensità di emissione delle attività produttive rispetto alla produzione, al valore aggiunto e alle unità di lavoro a tempo pieno (ULA).