QUEL CHE C'È DA SAPERE
Il 15 marzo il Ministero della Transizione ecologica ha pubblicato il Decreto ministeriale del 14 marzo relativo allo stoccaggio di gas per il periodo 2022-23, insieme al calendario delle aste per l'assegnazione della capacità.
Il Decreto contiene anche le nuove misure previste dal Decreto-legge del 1 marzo, n.17 (Decreto Energia) che stabiliva, “al fine di accrescere la sicurezza delle forniture di gas”, che il Mite definisse entro 60 giorni “meccanismi economici per rendere disponibili volumi aggiuntivi di gas naturale dai punti di interconnessione con gasdotti non interconnessi alla rete europea dei gasdotti e nei terminali di rigassificazione di gas naturale liquefatto, allo scopo di contrastare l'insorgere di situazioni di emergenza”.
Tra le misure per giungere a un livello di stoccaggio più alto possibile, il Decreto prevede: per ciascuna asta prezzi di riserva intorno allo zero; le modalità di effettuazione delle aste prevedono l’offerta di capacità di stoccaggio, ove possibile, anche giornaliera, e agevolano servizi di rigassificazione integrati con il servizio di iniezione negli stoccaggi; il gestore della rete di trasporto nazionale predispone un servizio di collegamento tramite navi spola per il collegamento del terminale di rigassificazione di Panigaglia con terminali di rigassificazione ubicati nel Mar Mediterraneo, che effettuino il servizio di reloading.