La Piattaforma per la Finanza Sostenibile, l’organismo previsto dal regolamento sulla tassonomia, che ha il compito di valutare le attività economiche “verdi”, ha pubblicato un rapporto contenente i criteri tecnici di screening delle attività economiche che contribuiscono in modo sostanziale ai due obiettivi climatici mitigazione e adattamento del regolamento sulla tassonomia. Il rapporto è stato richiesto dalla Commissione, spiega una nota, per approfondire alcune problematiche sollevate durante la consultazione pubblica chiusa il dicembre scorso relativa ai criteri tecnici proposti dalla Piattaforma.
Nel rapporto inoltre, la Piattaforma fornisce alcune raccomandazioni che rientrano in tre grandi categorie:
- massimizzare l'inclusività ma mantenere l'integrità dell'attuale quadro tassonomico, ad esempio migliorando la comunicazione sui vantaggi della finanza sostenibile, includendo più attività abilitanti nella tassonomia e riconoscendo le attività legate a piani di investimento tesi a soddisfare i criteri della tassonomia;
- sviluppare il futuro quadro di tassonomia, elaborando i criteri per definire le attività con e senza impatti significativi e quelle che permettono alle aziende di interrompere operazioni con impatto significativo;
- utilizzare altre politiche e strumenti (non tassonomici) per supportare ulteriormente il finanziamento della transizione, ad esempio adottando una “etichetta finanziaria” dei prodotti e un benchmark per la transizione climatica e definendo un percorso di transizione per ciascuna attività basato sui criteri della tassonomia.