QUEL CHE C'È DA SAPERE
In Italia ci sono 100 TWh di calore di scarto pronti per essere veicolati tramite il teleriscaldamento efficiente, con un potenziale pari a 37,6 TWh, ossia oltre quattro volte la dimensione dei sistemi di teleriscaldamento oggi presenti. È quanto emerge quanto da uno studio, non ancora disponibile, realizzato dai Politecnici di Milano e Torino per Airu, l’Associazione italiana riscaldamento urbano.
Infatti, a fronte di una domanda nazionale di calore di circa 330 TWh, attualmente le oltre 300 reti di teleriscaldamento esistenti nel nostro paese distribuiscono all’utenza finale circa 9,3 TWh termici, con 1,7 milioni di tonnellate di CO2 di emissioni evitate ogni anno.