QUEL CHE C'È DA SAPERE
Il parlamento ha approvato in via definitiva il decreto legge “Semplificazioni”, che contiene diverse norme in materia di ambiente, infrastrutture e green economy, analizzate in un dossier del Servizio Studi di Camera e Senato (Volume I, articoli da 1 a 30-bis; Volume II, articoli da 31 a 65)
Questi in sintesi i principali interventi riguardanti disposizioni in materia di ambiente e infrastrutture:
- sono previsti interventi per lo svolgimento delle attività di raccolta dei materiali metallici, favorendo l'iscrizione all'Albo nazionale gestori ambientali e l'istituzione di un registro, presso l'Albo, al quale le aziende italiane ed estere possono iscriversi ai fini dell'abilitazione all'esercizio della raccolta e del trasporto in modalità semplificata (articolo 40-ter, introdotto al Senato);
- sono introdotte norme di razionalizzazione delle procedure di valutazione di impatto ambientale (VIA), la cui disciplina è contenuta nella parte seconda del Codice ambientale, per favorire l'accelerazione delle procedure previste, ed una disciplina specifica per la valutazione ambientale, in sede statale, dei progetti necessari per l'attuazione del Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (articolo 50, modificato al Senato);
- si amplia e semplifica la realizzazione di determinati interventi in aree oggetto di bonifica, e si disciplinano, inoltre, le procedure e le modalità di caratterizzazione, scavo e gestione dei terreni movimentati, abrogando, conseguentemente, quanto disposto dai commi da 7 a 10 dell'art. 34 del D.L. 133/2014 (cd. Decreto "Sblocca Italia"), sulla gestione dei materiali di scavo (articolo 52, modificato al Senato);
- si stabilisce, in materia di bonifiche dei siti di interesse nazionale (SIN), una procedura preliminare che consente l'effettuazione di un Piano delle indagini preliminari, il rilascio della certificazione di avvenuta bonifica, anche a seguito di interventi parziali sulle matrici ambientali, in base a determinate condizioni, l'erogazione delle risorse per le bonifiche dei cd. siti "orfani", e l'istituzione del sito di interesse nazionale dell'Area Vasta di Giugliano (Napoli) (articolo 53, modificato al Senato);
- sono previste disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali (sistema di monitoraggio dinamico per la sicurezza di ponti e viadotti e opere similari su strade e autostrade e linee guida per il mantenimento in sicurezza per ponti, viadotti e opere similari) (articolo 49, commi 1-5);
- si dettano disposizioni finalizzate all'accelerazione e/o alla semplificazione delle procedure autorizzative ambientali e paesaggistiche, relative agli interventi sulle infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie e idriche esistenti che ricadono nel campo di applicazione della VIA (articolo 51).
In materia di green economy, si segnalano: