QUEL CHE C’È DA SAPERE
Il mondo non è sulla strada giusta per raggiungere una mobilità sostenibile. Oltre ad essere inaccessibile a molte delle popolazioni più vulnerabili, il settore dei trasporti è caratterizzato da un elevato consumo di combustibili fossili ed emissioni di gas serra, inquinamento atmosferico e rumore, un numero allarmante di incidenti stradali ed una riluttanza ad imboccare la via della digitalizzazione.
Il punto sulla situazione e le prospettive a livello mondiale lo fa il primo rapporto di questo tipo, il Global Mobility Report, curato dal consorzio Sustainable Mobility for All, che raggruppa una cinquantina organizzazioni tra cui la Banca Mondiale e agenzie Onu. Lo studio valuta per la prima volta le prestazioni globali del settore dei trasporti e i progressi compiuti verso quattro obiettivi principali: accesso universale, efficienza, sicurezza e mobilità verde. Vengono prese in considerazione tutte le modalità di trasporto: stradale, aerea, navigabile e ferroviaria. Il rapporto sarà aggiornato con una nuova edizione ogni due anni.
Per quanto riguarda l’obiettivo dell’accesso universale ai trasporti, attualmente questo è ancora negato a larghe fasce di popolazione. In Africa, circa 450 milioni di persone, pari ad oltre il 70% della popolazione rurale della regione, non è ancora in grado di raggiungere un posto di lavoro, di istruzione e i servizi sanitari, a causa di trasporti inadeguati. Il passaggio ad una mobilità sostenibile consentirebbe all’Africa di diventare autosufficiente e di creare un mercato alimentare regionale del valore di un trilione di dollari entro il 2030.
Per quanto riguarda l’efficienza, le principali tecnologie attualmente in uso sono ancora quelle prodotte dalla rivoluzione industriale e da allora il traffico automobilistico è aumentato di dieci volte, mentre il trasporto pubblico e quello su bicicletta hanno registrato con difficoltà una crescita. Considerando tutti i costi di trasporto – compreso l’acquisto di veicoli, il carburanti, le spese operative e le perdite dovute alla congestione – il passaggio ad una mobilità sostenibile può offrire risparmi pari a 70 trilioni di dollari entro il 2050.
Nel campo della sicurezza, il rapporto registra come la stragrande maggioranza degli eventi fatali si registri nel campo del trasporto stradale: 97% delle morti e 93% dei costi connessi. Negli ultimi anni, tuttavia, si è registrata una diminuzione continua di incidenti mortali.
Per quanto riguarda gli aspetti ambientali, il settore dei trasporti rappresenta il 23% delle emissioni globali di gas a effetto serra e il 18% di tutte le emissioni prodotte dall'uomo. L’aumento dell’uso delle biciclette, comprese quelle elettriche, consentirebbe un risparmio a livello mondiale stimabile in 24 trilioni di dollari da qui al 2050.