QUEL CHE C'È DA SAPERE
L’11 luglio il Parlamento europeo ha approvato due proposte di Regolamento su carburanti alternativi e carburanti marittimi più puliti, nell’ambito del pacchetto “Fit for 55”.
La proposta di Regolamento sulla realizzazione di un'infrastruttura per i combustibili alternativi, che andrebbe a sostituite la Direttiva 2014/94/UE, prevede l’installazione di colonnine di ricarica elettrica per le auto con una potenza minima di 400 kW almeno ogni 60 km lungo i percorsi principali della rete TEN-T entro il 2026, con la potenza della rete che aumenterà a 600 kW entro il 2028. Per i camion e autobus, le stazioni di ricarica dovranno essere disponibili ogni 120 km. Inoltre, i Paesi UE dovranno garantire che le stazioni di rifornimento di idrogeno lungo la rete centrale TEN-T siano installate almeno ogni 200 km entro il 2031.
Le norme prevedono, inoltre, la possibilità per gli utenti di veicoli a carburanti alternativi di pagare presso i punti di ricarica (con carte di pagamento o dispositivi contactless e senza necessità di abbonamento) e l’obbligo di visualizzare il prezzo di questi “carburanti” per kWh, kg o al minuto/sessione. Verrà istituito dalla Commissione un "database" europeo sui dati sui carburanti alternativi entro il 2027 per fornire ai consumatori informazioni sulla disponibilità, i tempi di attesa o il prezzo nelle diverse stazioni.
Per quanto riguarda invece i carburanti marittimi, la proposta di Regolamento prevede la riduzione graduale delle emissioni di gas serra delle navi dal 2% a partire dal 2025 all'80% a partire dal 2050 rispetto al 2020. Inoltre, a partire dal 2030 le navi portacontainer e le navi passeggeri saranno obbligate a utilizzare l'alimentazione elettrica a terra mentre sono ormeggiate in banchina. Gli eurodeputati hanno inoltre stabilito un obiettivo di utilizzo di combustibili rinnovabili del 2% a partire dal 2034 se la Commissione verificherà che nel 2031 i combustibili rinnovabili di origine non biologica (RFNBO) ammonteranno a meno dell'1% del mix.
Le proposte di Regolamento dovranno ora essere approvate dal Consiglio, in seguito le norme sull'infrastruttura per i combustibili alternativi si applicheranno a partire da sei mesi dopo la loro entrata in vigore e le norme sui combustibili marittimi sostenibili si applicheranno a partire dal 1° gennaio 2025.