La Commissione europea ha adottato, con la Comunicazione C(2023) 1711 final del 9 marzo, il nuovo “Temporary Crisis and Transition Framework” un quadro temporaneo per misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia e dei settori fondamentali per la transizione ecologica. Il nuovo Temporary Crisis and Transition Framework modifica e prolunga quello adottato il 23 marzo 2022, già modificato il 20 luglio 2022 e il 28 ottobre 2022, per consentire agli Stati membri di sostenere l'economia nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina.

Il Quadro temporaneo approvato a marzo consente agli Stati membri, fino al 31 dicembre 2023, di concedere importi limitati di aiuti alle imprese colpite dall'attuale crisi, risarcire le società per i costi aggiuntivi sostenuti a causa dell’aumento dei prezzi del gas e dell'energia elettrica e incentivare un'ulteriore riduzione del consumo di energia elettrica. Inoltre, fino al 31 dicembre 2025, gli Stati membri possono concedere aiuti per favorire la transizione verso un'economia a zero emissioni, in particolare per accelerare la diffusione di energia rinnovabile, stoccaggio e calore rinnovabile rilevanti per REPowerEU e decarbonizzare i processi di produzione industriale. Inoltre, gli Stati membri possono anche concedere aiuti per accelerare gli investimenti in settori chiave per la transizione verso un'economia a zero emissioni, consentendo il sostegno agli investimenti per la produzione di attrezzature strategiche, vale a dire batterie, pannelli solari, turbine eoliche, pompe di calore, elettrolizzatori e utilizzo e stoccaggio della cattura del carbonio, nonché per la produzione di componenti chiave e per la produzione e il riciclaggio delle relative materie prime critiche.