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2025-06-16 01:39

Emissioni gas serra UE: nel 2024 in calo dell'1,5%

QUEL CHE C'È DA SAPERE

A maggio l’Eurostat ha diffuso i dati preliminari sulle emissioni di gas serra, aggiornati al quarto trimestre del 2024.

Nel corso del 2024, le emissioni di gas serra nell’Unione Europea hanno registrato un calo dell’1,5% rispetto all’anno precedente. I 27 Stati membri hanno emesso complessivamente 3.313 milioni di tonnellate di CO₂ equivalente, in diminuzione rispetto ai 3.365 milioni del 2023. La tendenza è però invertita guardando al solo quarto trimestre: le emissioni tra ottobre e dicembre 2024 sono infatti aumentate del 2,2% rispetto allo stesso periodo del 2023, passando da 878 a 897 milioni di tonnellate.

Il settore che ha contribuito maggiormente alle emissioni nel trimestre è stato quello dell’industria manifatturiera, seguito da quello residenziale e commerciale, che ha fatto segnare una crescita del 5,2%, legata principalmente all’aumento dei consumi energetici per il riscaldamento. Anche il settore della produzione di energia ha visto un incremento significativo (+4,6%). Tra le ragioni di questo aumento trimestrale, Eurostat segnala l’effetto delle temperature più rigide dell’inverno 2024 rispetto a quello dell’anno precedente, che hanno comportato un maggiore uso di combustibili fossili per il riscaldamento domestico e commerciale.

Nonostante questo rallentamento nel trimestre finale, il bilancio annuale resta in miglioramento. Dal 2010, le emissioni di gas serra nell’UE si sono ridotte del 16,6%. Il calo è particolarmente evidente nei settori dell’industria dell’energia e nei trasporti, anche se questi ultimi restano una delle principali fonti di emissione.

Per quanto riguarda l’Italia, le emissioni totali del 2024 si sono attestate a 396 milioni di tonnellate di CO₂ equivalente, in calo dello 0,9% su base annua. Anche qui, però, il quarto trimestre segna un'inversione di rotta: +4,1% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo aumento è attribuibile principalmente alla maggiore domanda energetica in ambito civile e al ritorno alla produzione termoelettrica in alcune aree.