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2024-03-28 11:17

Emissioni dei nuovi veicoli: in Europa calate del 12%

QUEL CHE C'È DA SAPERE

Il 26 settembre l’European environment agecy (EEA, Agenzia europea dell'ambiente) ha pubblicato i dati finali di monitoraggio relativi alle emissioni di CO2 delle nuove automobili e dei nuovi furgoni.

L’EEA raccoglie e rende regolarmente disponibili i dati sulle autovetture immatricolate in Europa, in conformità al regolamento (UE) 2019/631. I dati, comprese le informazioni sulle emissioni di CO2  e sulla massa del veicolo, sono riportati da tutti gli Stati membri dell’Ue al fine di valutare le prestazioni di emissioni di CO2 della nuova flotta di veicoli.

In base agli ultimi dati, le emissioni medie di CO2 delle nuove auto immatricolate nell'UE, in Islanda, in Norvegia e nel Regno Unito nel 2020 sono diminuite del 12% rispetto al 2019, il maggiore calo annuo delle emissioni dall’applicazione delle norme in materia di CO2 nel 2010.

Secondo la EEA il motivo principale del forte calo delle emissioni è stato l’aumento della quota di immatricolazioni di veicoli elettrici che è triplicata nell’ultimo anno, passando dal 3,5% del 2019 all’11,6% del 2020.

La tendenza coincide con l’introduzione di norme più rigorose in materia di emissioni di CO2 per il parco veicoli dell'UE a partire dal 1º gennaio 2020. Per il periodo 2020-2024 il Regolamento(UE) 2019/631 fissa gli obiettivi di emissione di CO2 per l'intero parco veicoli dell'UE a 95 g CO2/km per le autovetture di nuova immatricolazione e a 147 g CO2/km per i furgoni di nuova immatricolazione: in questo modo i costruttori sono fortemente incentivati a produrre veicoli più puliti.