Oggi:

2025-02-13 00:01

Materie prime critiche: l’ok di Mite-Mise al tavolo tecnico

QUEL CHE C'È DA SAPERE

Il 28 settembre i ministri Giorgetti e Cingolani, rispettivamente Sviluppo economico e Transizione ecologica, hanno firmato il Decreto interministeriale che formalizza la nascita del tavolo tecnico “Materie Prime Critiche”.

Le materie prime critiche sono quelle materie prime di importanza economica caratterizzate da alto rischio di fornitura come, ad esempio, alcune materie prime per la creazione di filiere industriali nazionali nel campo della transizione ecologica e delle energie rinnovabili (per pannelli fotovoltaici, batterie per i veicoli elettrici, turbine eoliche…).

Il tavolo, la cui istituzione è stata decisa lo scorso luglio dal Comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE), includerà istituzioni, centri di ricerca, consorzi di filiera e associazioni di categoria, rafforzando così il coordinamento e formulando proposte utili alla creazione delle condizioni normative, economiche e di mercato volte ad assicurare un approvvigionamento sicuro e sostenibile.

A livello UE, la Commissione Europea il 3 settembre 2020 ha pubblicato una Comunicazione contenente il piano d’azione per le materie prime critiche. Considerando l’aumento della domanda e le recenti crisi internazionali, è risultata evidente la necessità di azioni più decise ed efficaci, perciò la Commissione europea ha avviato il 30 settembre una consultazione, aperta fino al 25 novembre al fine di adottare una proposta di regolamento che possa garantire un approvvigionamento sufficiente e sostenibile delle materie prime critiche.