QUEL CHE C'È DA SAPERE
Il 30 ottobre la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica, aperta fino al 27 novembre, sullo schema di Regolamento di esecuzione che definirà le modalità di applicazione del Regolamento UE 2023/956, il cosiddetto Regolamento CBAM (Carbon border adjustment mechanism, il meccanismo di adeguamento delle emissioni di CO2 alle frontiere).
Le regole previste dal Regolamento CBAM si applicheranno agli importatori nell'Unione europea delle merci elencate nell'Allegato I, tra cui cemento, concimi, ghisa, ferro, acciaio, alluminio, idrogeno, mentre gli importatori di energia elettrica sono considerati dichiaranti CBAM autorizzati senza che sia necessario presentare la domanda.
Il Regolamento di esecuzione avrebbe dovuto essere adottato il terzo trimestre del 2024, si legge sulla pagina della consultazione e dovrebbe applicarsi dal 31 dicembre 2024 per consentire lo sviluppo del registro elettronico CBAM (che dovrà essere operativo da gennaio 2026). Il provvedimento determinerà, in particolare: la comunicazione tra il richiedente, l’autorità competente e la Commissione; il formato della domanda e le procedure per la sua presentazione tramite il registro del meccanismo; la procedura che l’autorità competente deve seguire e i termini per l’esame delle domande; le norme per l’identificazione dei dichiaranti da parte dell’autorità competente per quanto riguarda l’importazione di energia elettrica.