QUEL CHE C'È DA SAPERE
Il 27 maggio il Consiglio europeo ha adottato un Regolamento sul monitoraggio e la riduzione delle emissioni di metano, proposto dalla Commissione nel dicembre 2021 nell’ambito del pacchetto “Fit for 55”.
In base al Regolamento, i gestori dovranno misurare le emissioni di metano alla fonte e redigere relazioni di monitoraggio che saranno controllate da verificatori indipendenti accreditati. Gli Stati membri dovranno redigere e mantenere aggiornato un inventario di tutti i pozzi, come pure piani di mitigazione per i pozzi inattivi, e misurare e monitorare le emissioni dalle miniere di carbone chiuse o abbandonate da meno di 70 anni. La conformità dei gestori alle norme del Regolamento sarà verificata e garantita da ispezioni periodiche effettuate dalle autorità nazionali.
I gestori dovranno inoltre rilevare e riparare le fuoriuscite di metano ed effettuare indagini sulle fuoriuscite in diversi tipi di infrastrutture a intervalli prestabiliti. La riparazione o la sostituzione di tutti i componenti al di sopra di determinati livelli di fuoriuscita di metano dovrà avvenire immediatamente dopo il rilevamento e comunque entro cinque giorni dal rilevamento, mentre il termine fissato per una riparazione completa sarà di 30 giorni.
Inoltre, il Regolamento sono vieta il rilascio e la combustione in torcia del metano dalle stazioni di drenaggio entro il 2025 e dai pozzi di ventilazione entro il 2027, a meno che non sia strettamente necessario o in caso di emergenza o malfunzionamento.
Per quanto riguarda le emissioni di metano risultanti dalle importazioni di energia dell'UE, sono previste tre fasi di attuazione: una prima fase di raccolta dei dati e sulla creazione di uno strumento di monitoraggio globale degli emettitori di metano e di un meccanismo di reazione rapida per i “superemettitori”; una seconda e una terza fase in cui gli esportatori verso la Ue dovranno applicare misure di monitoraggio, rendicontazione e verifica entro il 1° gennaio 2027 e valori massimi di intensità di metano entro il 2030. Successivamente al 1° gennaio 2027 non potranno essere sottoscritti nuovi contratti di importazione di gas, petrolio e carbone se gli esportatori non avranno adottato gli standard di monitoraggio, rendicontazione e verifica delle emissioni di metano previsti.
Il Regolamento entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE. La Commissione riesaminerà l'applicazione del regolamento nel 2028, compreso il livello di riduzione delle emissioni conseguito.