QUEL CHE C'È DA SAPERE
Il 27 maggio il Consiglio europeo ha adottato il nuovo Regolamento sulla progettazione ecocompatibile (“Ecodesign for Sustainable Products Regulation”), che stabilisce i requisiti per i prodotti sostenibili e sostituisce la Direttiva 2009/125, estendendone l'ambito di applicazione, prima limitato ai prodotti che consumano energia, a tutti i tipi di beni immessi sul mercato dell'UE con pochissime eccezioni (ossia automobili o prodotti destinati alla difesa e alla sicurezza).
Il Regolamento, presentato dalla Commissione a marzo 2022 nel quadro del Piano d’azione per l’economia circolare del marzo 2020, introduce nuovi requisiti quali la durabilità, la riutilizzabilità, la possibilità di miglioramento e la riparabilità dei prodotti, norme riguardanti la presenza di sostanze che ostacolano la circolarità, l'efficienza energetica e delle risorse, i contenuti riciclati, la rifabbricazione e il riciclaggio, l'impronta di carbonio e l'impronta ambientale. Inoltre il Regolamento prevede obblighi di informazione ai consumatori, attraverso l’introduzione di un “passaporto digitale” di prodotto.
Entro 9 mesi dall’entrata in vigore del Regolamento, la Commissione compilerà una prima lista di prodotti ad alto impatto ambientale per i quali saranno introdotti in via prioritaria i requisiti di ecodesign, tra cui ferro, acciaio, alluminio, tessuti, mobili, pneumatici, detergenti, vernici e prodotti chimici.
Alla Commissione sarà conferito il potere di stabilire requisiti di progettazione ecocompatibile mediante atti delegati e l'industria avrà 18 mesi per conformarvisi.
Il Regolamento andrà ora alla firma dei presidenti del Parlamento e del Consiglio europei per poi essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale europea ed entrare in vigore 20 giorni dopo.