QUEL CHE C'È DA SAPERE
Il 16 maggio, nel corso dell’Assemblea annuale del Consorzio nazionale per il riciclo degli imballaggi in alluminio (CiAl), sono stati resi noti i dati sui risultati del riciclo nel 2023.
Nel corso del 2023, scrive CiAl, è stato avviato a riciclo il 70,3% degli imballaggi in alluminio immessi sul mercato (ovvero 59.300 tonnellate) e, con il recupero energetico, il totale di quelli complessivamente recuperati si assesta a quota 74,1%.
Il tasso di riciclo degli imballaggi in alluminio in Italia, con una media del 70% negli ultimi anni, supera quindi gli obiettivi europei (come trasposti nel D. Lgs 152/2006, Allegato E alla Parte IV) al 2025 (50%) e al 2030 (60%). Il Consorzio stima che questi risultati nel riciclo hanno consentito di evitare emissioni serra pari a 417mila tonnellate di CO2 e un risparmio energetico per oltre 182mila tonnellate equivalenti di petrolio.
Nello specifico, la quota di riciclo per le lattine in alluminio per bevande è pari al 93,8% per il 2023., un risultato che CiAl descrive “in linea con quello dei paesi i cui sistemi sono basati sul deposito cauzionale e abbondantemente superiore al tasso medio di riciclo europeo del 76%”.