QUEL CHE C'È DA SAPERE
È stato pubblicato il 21 marzo il “Rapporto annuale 2023” del Centro di Coordinamento RAEE (CdC RAEE) che presenta i risultati ufficiali e completi sulla raccolta dei rifiuti elettronici effettuata in Italia nel 2023, fornendo dati su volumi complessivi, valori pro capite, andamenti dei raggruppamenti e quantitativi avviati a riciclo dalle singole regioni.
Nel 2023 in Italia sono state avviate a riciclo oltre 349mila tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), in calo del 3,1% rispetto al 2022. Il risultato, si legge in una nota del Centro, conferma l’andamento negativo emerso due anni fa, anche se la contrazione dei volumi di raccolta è più contenuta rispetto al 2022 ed è determinata in gran parte dalla flessione (-32,9%) del raggruppamento R3 (Tv e monitor), mentre, in controtendenza con il 2022, crescono tutti gli altri quattro raggruppamenti (R1: apparecchi per lo scambio di temperatura con fluidi, R2: altri grandi bianchi, R4: IT, Consumer Electronics, apparecchi di illuminazione privati delle sorgenti luminose, PED e altro, R5: sorgenti luminose). Anche la raccolta media pro capite scende a 5,92 kg per abitante, in flessione del 3,1% rispetto al 2022.
Le regioni del Nord conservano il primato in termini di volumi di raccolta complessiva, pari a 181.406 tonnellate, e raccolta pro capite (6,63 kg/ab). Nel Centro la raccolta pro capite si conferma superiore alla media nazionale (6,14 kg/ab), mentre il forte calo nella macroarea Sud fa atterrare il dato dell’area a 4,72 kg/ab.