QUEL CHE C'È DA SAPERE
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 64 del 16 marzo la Direttiva del Presidente del Consiglio del 26 febbraio 2024 recante “Misure di coordinamento delle politiche del mare”.
Le misure sono state adottate per permettere al CIPOM (Comitato interministeriale per le politiche del mare istituito dal DL 173/2022, convertito dalla Legge 204/2022 con il compito di definire e coordinare gli indirizzi strategici delle politiche del mare) di esercitare in maniera efficace, economica ed efficiente le proprie competenze istituzionali. Il Comitato aveva già approvato ad ottobre scorso il Piano del mare per il triennio 2023/2025 e le nuove misure supporteranno il lavoro del CIPOM anche per il monitoraggio dell'attuazione del Piano, il suo aggiornamento annuale e l'adozione di iniziative per superare eventuali ostacoli e ritardi.
La Direttiva prevede inoltre che le Amministrazioni delle Stato garantiscano un’informazione preventiva al CIPOM riguardo ai propri obiettivi nelle materie interessate dalle linee direttici definite dal Piano e un'informativa successiva sugli strumenti di pianificazione adottati e, in generale, sulle attività istituzionali svolte.
Il provvedimento ricorda che il Piano del mare si sviluppa intorno a sedici direttrici, riguardanti gli spazi marittimi, le rotte commerciali, i porti, l'energia proveniente dal mare, la transizione ecologica dell'industria del mare, la pesca e l'acquacoltura, la cantieristica, l'industria armatoriale, il lavoro marittimo, la tutela degli ecosistemi e le aree marine protette, la dimensione subacquea e le risorse geologiche dei fondali, il sistema delle isole minori, i turismi e sport del mare, i cambiamenti climatici, la cooperazione europea e internazionale e la sicurezza.