QUEL CHE C'È DA SAPERE
La Commissione ha pubblicato il 6 febbraio una valutazione d'impatto dettagliata sui possibili percorsi per raggiungere l'obiettivo europeo della neutralità climatica al 2050. Sulla base di questa valutazione, la Commissione indica come obiettivo intermedio al 2040 una riduzione netta delle emissioni di gas a effetto serra del 90% rispetto ai livelli del 1990.
La Comunicazione e la relativa valutazione d’impatto verranno ora discusse da tutte le parti interessate e la prossima Commissione avrà il compito di presentare una proposta legislativa, concordata con il Parlamento europeo e gli Stati membri, come previsto dalla Legge europea sul clima. Sarà quindi la Commissione formata a seguito delle elezioni di giugno ad approvare una serie di provvedimenti che traducano in pratica l’obiettivo fissato.
Una volta adottato, l'obiettivo climatico per il 2040 costituirà la base per il nuovo contributo dell'UE nell'ambito dell'accordo di Parigi, che dovrà essere comunicato all'UNFCCC nel 2025.
Intanto, con la Comunicazione del 6 febbraio sono state stabilite una serie di condizioni politiche favorevoli che sono necessarie per raggiungere l'obiettivo del 90%, tra cui la piena attuazione della legislazione vigente per ridurre le emissioni di almeno il 55% entro il 2030 (pacchetto “Fit for 55”), interventi a garanzia della competitività dell'industria europea, una maggiore attenzione a una transizione socialmente giusta e un dialogo strategico con tutte le parti interessate sul quadro post-2030.
Secondo le previsioni della Commissione, si legge in una nota, il settore energetico raggiungerà la completa decarbonizzazione poco dopo il 2040, attraverso soluzioni energetiche a zero e a basse emissioni di carbonio, tra cui energie rinnovabili, nucleare, efficienza energetica, stoccaggio, Ccs, Ccu, assorbimenti di carbonio, energia geotermica e idroelettrica. La decarbonizzazione dei trasporti, scrive ancora la Commissione, dovrebbe passare sia dall'uso di soluzioni tecnologiche sia dalla fissazione del prezzo del carbonio.
Per poter raggiungere l’obiettivo raccomandato di riduzione del 90%, saranno necessarie sia la riduzione delle emissioni che l’assorbimento della CO2 attraverso le tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio, soprattutto nei settori hard-to-abate.