QUEL CHE C'È DA SAPERE
Il 18 gennaio Consiglio e Parlamento europei hanno raggiunto un accordo politico provvisorio sulla proposta di revisione del Regolamento 2019/1242 (presentata dalla Commissione a febbraio 2023) sulle emissioni di CO2 dei veicoli pesanti.
Nel testo comune approvato, i colegislatori hanno convenuto di ampliare l'ambito di applicazione del regolamento per comprendere nella norma di riduzione delle emissioni tutti i veicoli pesanti nuovi con emissioni di CO2 certificate, a meno di alcune eccezioni (un'esenzione si applicherà ai piccoli costruttori e ai veicoli utilizzati nelle attività minerarie, silvicole e agricole; ai veicoli destinati alle forze armate e ai servizi antincendio; ai veicoli destinati alla protezione civile, all'ordine pubblico e all'assistenza medica).
In una fase successiva, a partire dal 2035, l'ambito di applicazione del regolamento si amplierà ai veicoli professionali, come gli autocarri per rifiuti o i camion betoniera. Sarà compito della Commissione analizzare la possibilità di includere nell'ambito di applicazione gli autocarri più piccoli (di peso inferiore a 5 tonnellate).
Per quanto riguarda le emissioni, l’accordo mantiene per autocarri pesanti di peso superiore a 7,5 tonnellate e ai pullman gli obiettivi stabiliti dalla Commissione nella sua proposta per il 2030 (-45%), il 2035 (-65%) e il 2040 (-90%), oltre all'obiettivo di riduzione del 15% per il 2025, già previsto dall'attuale Regolamento. Gli obiettivi per i rimorchi sono stati fissati al -7,5% e quelli per i semirimorchi al -10%. È stata anche introdotta la definizione di “e-trailer” (rimorchi elettronici) per adattare la normativa agli sviluppi tecnici di questo nuovo tipo di rimorchio.
Sugli autobus urbani l’accordo introduce un obiettivo del 100% di autobus a emissioni zero entro il 2035, fissando nel contempo un obiettivo intermedio del 90% per questa categoria entro il 2030. Gli autobus interurbani sono stati esentati da tale obiettivo e i colegislatori hanno convenuto di far rientrare questo tipo di veicoli pesanti tra gli obiettivi generali per i pullman.
Infine è stata prevista una clausola di riesame: nel 2027 la Commissione dovrà verificare l’efficacia e l’impatto del Regolamento e dovrà anche valutare la possibilità di sviluppare una metodologia comune per la valutazione e la comunicazione delle emissioni di CO2 dell'intero ciclo di vita dei veicoli pesanti nuovi e produrre una valutazione del ruolo di un fattore di correzione del carbonio. Sarà inoltre valutato il ruolo di una metodologia per la registrazione dei veicoli pesanti alimentati esclusivamente con combustibili neutri in termini di emissioni di CO2.
L'accordo provvisorio dovrà ora essere approvato formalmente dal Consiglio e dal Parlamento.